Come negli anni precedenti l’attività annuale di ippoterapia presso il Centro Ippico Militare dei Lancieri di Montebello in viale di Tor di Quinto si è conclusa sabato 13 Giugno con la manifestazione “Cavallo al Sole” durante la quale gli allievi si sono esibiti in un saggio nel magnifico ippodromo dei Lancieri per dimostrare gli obiettivi raggiunti nel corso dell’anno alla presenza dei parenti e amici degli allievi, del Presidente del CRE avv. Massimo Casella Pacca di Matrice, del direttore Amalia Casella, di tutti gli operatori del Cre e degli amici sostenitori della Onlus. Per il club Rotary Roma NordOvest erano presenti Giuliana Bianco, Giorgio Castellucci, Maria Carla Ciccioriccio, Francesco Gori, Maria Grazia Melchionni, Giovanni Rossi, Luigi Russo, Cesare Sannini, Vincenzo Santarcangelo, Giuseppe Saraceno, Antonio Siciliano.(vedi video1 e video2)
Author: Rotary Roma Nord Ovest
IL 19 giugno 1980 un gruppo di professionisti, imprenditori, operatori economici, giornalisti, appartenenti alle Forze Armate e rappresentanti delle istituzioni costituisce il Rotary Club Roma Nord Ovest che riceve la “ Charta “ il 23 ottobre, presidente il Gen. Girolamo De Marco. Il cavallino ne è il simbolo distintivo e rappresenta la voglia di correre e di proseguire . Da sempre il Club rivolge l’attenzione alle nuove generazioni alle quali ha sempre ritenuto di rivolgere la massima attenzione perché in esse è da riporre ogni speranza per un domani migliore. Nel 2002 è Club padrino del Rotary Club Roma Mediterraneo e nel 2004 del Rotary Club Roma Centenario. Affianca organizzazioni umanitarie con iniziative locali, il progetto PolioPlus, progetti per portare l’acqua in villaggi dell’Africa o per la lotta alla malaria. Il C.R.E. (Centro di Riabilitazione Equestre), dal 1989, aiuta i giovani disabili con l’ippoterapia. Il Premio di Giornalismo Carlo Casalegno, dal 1980 in memoria di un giornalista ucciso dai terroristi, intende ribadire la fede del Club nelle Istituzioni e nella Democrazia premiando i giornalisti che nel loro lavoro si avvicinano all’ideale del servire rotariano.