Massimo Guidarelli Presidente del nostro Club per A.R. 2014 – 2015

legge la Sua Relazione Programmatica

 

foto massimo

Il Presidente prima di iniziare la Sua Relazione (leggi testo completo) ha comunicato che i soci Pino Saraceno e Adelio Salsano che si sono scusati di non poter essere presenti per motivi di salute. Ha quindi iniziato la relazione di cui se ne riportano alcuni brani significativi:

 

 

 

Cari amici

l’avermi chiamato al “servizio” della Presidenza del nostro prestigioso Club mi fa comprendere sin da ora che al di là dei miei impegni professionali quest’anno dovrò dedicare gran parte del mio tempo ad un impegno ben più importante dell’essere semplicemente Rotariano. Essere Presidente infatti , mi dà orgoglio ma al tempo stesso anche la consapevolezza del grande lavoro che mi aspetta e dove metterò tutto il mio impegno, ma soprattutto sono convinto che solo con la collaborazione ed il sostegno di tutti i soci potrò davvero riuscirci.

Il cammino che mi si presenta è infatti arduo e inevitabilmente il pensiero va ai Presidenti che hanno in precedenza condotto questo Club, ultimo in ordine di tempo l’amico Pino, che ringrazio con affetto per quello che ci ha dato, cioè una presidenza sempre tesa a fare il bene del Club, sempre attenta a risolvere i problemi con signorile pacatezza. E lo ringrazio anche fin d’ora per quello che ancora ci darà e mi darà durante quest’anno rotariano . Nell’affrontare questo compito è dunque per me necessario confidare nell’aiuto degli amici. E qui di amici ne vedo tanti . Sono sicuro quindi che non mi mancherà mai né il sostegno né l’aiuto di nessuno di Voi . Né d’altra parte potrebbe essere diversamente : la natura intrinseca del Rotary, che è amicizia, tolleranza e solidarietà ne è garanzia. L’amicizia è il pilastro basilare della nostra associazione e presuppone già di per sé uno scambio, una condivisione. Perché il Rotary è condivisione.

 

foto sala

 

E’ mia intenzione, seguendo le iniziative già intraprese da Pino nel solco della continuità , cercare di rafforzare i legami tra i soci all’interno del Club cercando di sopire antichi rancori che ormai non hanno più ragion d’essere. Purtroppo un’ondata di disaffezione sta attraversando in modo trasversale tutti i Club e quindi anche il nostro . Questa disaffezione si manifesta in maniera evidente nel calo dell’assiduità che costituisce un duplice danno per il Club: infatti oltre al vulnus della mancanza di adempimento a un proprio dovere, vi è anche la sottrazione per i soci più assidui del diritto di godere della compagnia e dell’amicizia di tutti. Il nostro Club ha dunque bisogno di uno scatto d’orgoglio, di guardarsi dentro e riscoprire il proprio valore, mettendo in risalto le proprie forti potenzialità e sono convinto che possa realizzare tutto questo esaltando l’ attività dei singoli soci e quindi invito tutti ad una fattiva collaborazione che parta dalla maggior frequentazione alle nostre conviviali e all’impegno di ciascun socio in suggerimenti, critiche e concreto coinvolgimento .

Concludo con tre parole che riassumono quanto detto finora : “L’Amicizia Abbatte le Barriere ! “ Grazie e Buon Rotary a tutti

Massimo

 

Durante la Sua relazione ha letto i nominativi del nuovo Consiglio Direttivo, delle Commissioni e di altri incarichi particolari assegnati ai soci (vedi depliant e riepilogo)

Al termine della Sua relazione è stato a lungo applaudito da tutti i soci che si sono avvicinati al tavolo della Presidenza per salutarlo personalmente.

 


 

Benvenuti generale Eugenio e dr.ssa Maria Carla

Benvenuti generale Eugenio e dr.ssa Maria Carla

Sono stati inoltre presentati i due nuovi soci che entrano dal primo luglio a far parte del nostro club: Eugenio Vascon (leggi CV) e Maria Carla Di Paolo (leggi CV) si sono successivamente avvicendati al microfono per presentarsi ricevendo un lungo applauso dal Presidente e da tutti i soci.

 

Eugenio Vascon

Eugenio Vascon

Il generale Eugenio Vascon dopo la maturità classica entra nell’Accademia militare, frequenta la Scuola di guerra presso la Ecole Supérieure de Guerre dell’Esercito Francese e quindi consegue la Laurea e Master in Scienze Strategiche presso l’Università di Torino. Come Ufficiale di Artiglieria ricopre durante la sua carriera prestigiosi incarichi di comando nell’Esercito Italiano. E’ socio rotariano (PHF con uno zaffiro) dal 1999 al 30 Giugno di quest’anno presso il club Roma Palatino ove ricopre negli anni l’incarico di Segretario, Tesoriere, Vice Presidente e infine Presidente del Club. Assieme alla dr.ssa Maria Carla è stato coordinatore della parte operativa e finanziaria del progetto interclub “Screening non invasivo della malattia celiaca nelle scuole primarie”,realizzato insieme al RC Formia Gaeta .

 

 

Maria Carla Di Paolo

Maria Carla Di Paolo

La dr.ssa Maria Carla Di Paolo dopo Laurea con lode in Medicina e Chirurgia e Specializzazione, con lode, in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva presso “La Sapienza” di Roma, inizia una attività di attività clinica e ricerca in Gran Bretagna presso il Radcliffe Hospital, Oxford. Consegue in fine il Dottorato di ricerca in Scienze Gastroenterologiche presso “La Sapienza”. E’ora Dirigente Medico di I livello Gastroenterologo presso l’Azienda Ospedaliera San Giovanni Addolorata di Roma. Rotariana (PHF) dal luglio 2006 presso il club Roma Palatino ricopre vari incarichi divenendo Presidente nell’a.r. 2012-2013. Coordina il Progetto Comune dei Rotary Club della città di Roma a.r. 2012-2013 “Screening non invasivo della malattia celiaca nei bambini delle prime classi della scuola primaria” che riceve la sovvenzione distrettuale.


Alla serata erano presenti 29 soci e il dott. Marco Rollero, ospite del socio Roberto Tassinari.

 

 

Rotary Roma Nord Ovest
Author: Rotary Roma Nord Ovest

IL 19 giugno 1980 un gruppo di professionisti, imprenditori, operatori economici, giornalisti, appartenenti alle Forze Armate e rappresentanti delle istituzioni costituisce il Rotary Club Roma Nord Ovest che riceve la “ Charta “ il 23 ottobre, presidente il Gen. Girolamo De Marco. Il cavallino ne è il simbolo distintivo e rappresenta la voglia di correre e di proseguire . Da sempre il Club rivolge l’attenzione alle nuove generazioni alle quali ha sempre ritenuto di rivolgere la massima attenzione perché in esse è da riporre ogni speranza per un domani migliore. Nel 2002 è Club padrino del Rotary Club Roma Mediterraneo e nel 2004 del Rotary Club Roma Centenario. Affianca organizzazioni umanitarie con iniziative locali, il progetto PolioPlus, progetti per portare l’acqua in villaggi dell’Africa o per la lotta alla malaria. Il C.R.E. (Centro di Riabilitazione Equestre), dal 1989, aiuta i giovani disabili con l’ippoterapia. Il Premio di Giornalismo Carlo Casalegno, dal 1980 in memoria di un giornalista ucciso dai terroristi, intende ribadire la fede del Club nelle Istituzioni e nella Democrazia premiando i giornalisti che nel loro lavoro si avvicinano all’ideale del servire rotariano.