Intervento di

Khalid CHAOUKI – Direttore della Grande Moschea di Roma

“Il  problema della convivenza nell’Italia multiculturale e multireligiosa”


Khalid Chaouki,  nato a Casablanca (in Marocco) il 1º gennaio del 1983, all’età di otto anni emigra con la propria famiglia in Italia, crescendo tra Parma e Reggio Emilia. Sin da adolescente si impegna nel mondo del volontariato in seno alla comunità islamica italiana. Nel 2001 è tra i fondatori dell’associazione “Giovani musulmani d’Italia” (GMI), nel 2003 viene eletto presidente della stessa. Dal 2005 al 2010 è membro della Consulta per l’islam italiano presso il Ministero dell’Interno. Contemporaneamente studia presso l’Università di Bologna Scienze Politiche e Studi orientali presso l’orientamento di Napoli, dove dal 2005 coordina la redazione araba dell’agenzia stampa Ansa.

Di professione giornalista ha collaborato con il Corriere del Mezzogiorno, la Repubblica, Reset, Il Riformista, Al Jazeera; risiede a Roma. Autore di due volumi: Salaam Italia e Leghisti brava gente. Nel 2016 è stato l’unico invitato italiano alla Casa Bianca per il lancio della piattaforma globale contro l’estremismo violento. Già presidente della Commissione Cultura dell’Assemblea parlamentare dell’Unione per il Mediterraneo, dall’ottobre 2017 è Presidente della Grande Moschea di Roma.

Totale presenze 44. Soci del Club n. 31. Consorti ed Ospiti 11. Visitatori altri Rotary Club 1 –  Ospiti del Club 1 – Ospiti dei Soci: Federica Peruzzi e Beatrice Fares (di Gabriele Peruzzi), Avv. Gianluca Meranda e Signora Gabriella (di Daniele Piano) – Visitatori altri Rotary Club: Claudio Amarandei (RC Roma Polis). Ospite del Club: il relatore Khalid Chaouki

Rotary Roma Nord Ovest
Author: Rotary Roma Nord Ovest

IL 19 giugno 1980 un gruppo di professionisti, imprenditori, operatori economici, giornalisti, appartenenti alle Forze Armate e rappresentanti delle istituzioni costituisce il Rotary Club Roma Nord Ovest che riceve la “ Charta “ il 23 ottobre, presidente il Gen. Girolamo De Marco. Il cavallino ne è il simbolo distintivo e rappresenta la voglia di correre e di proseguire . Da sempre il Club rivolge l’attenzione alle nuove generazioni alle quali ha sempre ritenuto di rivolgere la massima attenzione perché in esse è da riporre ogni speranza per un domani migliore. Nel 2002 è Club padrino del Rotary Club Roma Mediterraneo e nel 2004 del Rotary Club Roma Centenario. Affianca organizzazioni umanitarie con iniziative locali, il progetto PolioPlus, progetti per portare l’acqua in villaggi dell’Africa o per la lotta alla malaria. Il C.R.E. (Centro di Riabilitazione Equestre), dal 1989, aiuta i giovani disabili con l’ippoterapia. Il Premio di Giornalismo Carlo Casalegno, dal 1980 in memoria di un giornalista ucciso dai terroristi, intende ribadire la fede del Club nelle Istituzioni e nella Democrazia premiando i giornalisti che nel loro lavoro si avvicinano all’ideale del servire rotariano.