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La dr.ssa Sandra Mazza, laureata e specializzata in Archeologia classica presso l’università Sapienza di Roma nel 1981, ha eseguito scavi presso il Tempio di Giove a Cirene (Libia) e al Palatino a Roma per conto dell’università Sapienza di Roma, al Torrino e alla Ferratela a Roma per conto della Soprintendenza Archeologica del Lazio.

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La dr.ssa Mazza ci ha indrodotti brillantemente e con dovizia di riferimenti e citazioni nell’argomento previto per la serata su “La figura e il ruolo della donna nel mondo classico” analizzando  la condizione della donna in ambito ereditario nei diversi periodi storici sia nella civiltà greca che in quella romana chiudendo la conferenza con la  documentazione iconografica sulle acconciature e la cosmetica utilizzate dalle nobildonne antiche nei periodi repubblicani e imperiali a Roma. La conferenza durata volutamente circa 30 minuti è stata seguita con grande interesse e attenzione in particolare dalle socie e dalle signore ospiti della serata.

 

 

Rotary Roma Nord Ovest
Author: Rotary Roma Nord Ovest

IL 19 giugno 1980 un gruppo di professionisti, imprenditori, operatori economici, giornalisti, appartenenti alle Forze Armate e rappresentanti delle istituzioni costituisce il Rotary Club Roma Nord Ovest che riceve la “ Charta “ il 23 ottobre, presidente il Gen. Girolamo De Marco. Il cavallino ne è il simbolo distintivo e rappresenta la voglia di correre e di proseguire . Da sempre il Club rivolge l’attenzione alle nuove generazioni alle quali ha sempre ritenuto di rivolgere la massima attenzione perché in esse è da riporre ogni speranza per un domani migliore. Nel 2002 è Club padrino del Rotary Club Roma Mediterraneo e nel 2004 del Rotary Club Roma Centenario. Affianca organizzazioni umanitarie con iniziative locali, il progetto PolioPlus, progetti per portare l’acqua in villaggi dell’Africa o per la lotta alla malaria. Il C.R.E. (Centro di Riabilitazione Equestre), dal 1989, aiuta i giovani disabili con l’ippoterapia. Il Premio di Giornalismo Carlo Casalegno, dal 1980 in memoria di un giornalista ucciso dai terroristi, intende ribadire la fede del Club nelle Istituzioni e nella Democrazia premiando i giornalisti che nel loro lavoro si avvicinano all’ideale del servire rotariano.