Conferenza di Carmen Lasorella sul tema

“La comunicazione nell’era digitale”

Interclub 05 12 2013(a)

Nella sua conversazione la dr.ssa Lasorella ci ha dato un quadro impressionante di quello che comunemente si chiama il “digital divide”, cioè la distanza nell’uso di internet fra noi italiani e il resto delle nazioni europee. Nell’ e-governement (l’uso di internet da parte dalle varie amministrazioni pubbliche sia centrali che periferiche) la media europea è del 46%, ultima fra i 27 paesi europei si trova l’Italia (19%), al massimo c’è la Danimarca con 83%. Per gli users (l’uso fra privati di internet) la media europea  è del 70%, Italia è nella parte basa della classifica (63%) mentre al massimo troviamo Olanda e Svezia con 91%. Nell’ e-commerce (transazioni finanziarie e commerciali su internet) al massimo si trova l’USA seguita da  Inghilterra e Germania mentre l’Italia è ultima dei paesi del G8. Per l’uso di internet nella scuola la media europea è del 53%, con Danimarca al 61%, Inghilterra al 29%, Romania all’11% e l’Italia ultima con 8%. La dr.ssa ha concluso con la frase

NON CI RENDIAMO CONTO DI CIO’ CHE STIAMO PERDENDO

e ricordando che dal convegno di Cernobbio di quest’anno  vi è stato il grido di allarme che

IL RITARDO DIGITALE COSTA ALL’ITALIA FINO A DUE PUNTI DEL PIL

La relazione è stata seguita con molta attenzione dalle 90 persone presenti nella sala e a lungo applaudita. La dr.ssa ha poi risposto agli interventi dei soci Sergio Giovannetti, Giorgio Maccaroni e Maria Grazia Melchionni.

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Profilo di Carmen Lasorella

nata a Maratea, si laurea a pieni voti in Giurisprudenza. Inizia la sua attività giornalistica conducendo Tg2 Ore 13 ed è redattrice ordinaria agli Esteri. In breve, diventa inviato speciale e corrispondente dal Medioriente, dal Golfo Persico, dall’Africa e dalle Americhe. Realizza numerosi reportage sui principali teatri di crisi internazionali.

Nel 1994 è titolare dello spazio di approfondimento Tg2 Dossier Notte.

Per RaiUno, nello stesso anno, è autrice e conduttrice del programma Rinascimento: la fabbrica del Futuro, uno straordinario esperimento in prima serata per ragionare di futuro, ripercorrendo il passato.

Nel 1995 è vittima di un tragico agguato in Somalia nel corso del quale muore il telecine operatore Marcello Palmisano e lei rimane ferita.

Passa dal Tg2 a Rai Uno, dove è autrice e conduttrice di Cliché: 51 puntate tre volte a settimana in seconda serata, alternate a due di Porta a Porta. In quel periodo, 1995 – 1996, conduce in prime-time: Il paese delle Sirene, Serata contro l’Aids, una serata speciale per l’Europa.

Nel Luglio 1996 viene nominata Responsabile della comunicazione Rai ed Assistente del Presidente e del Consiglio di Amministrazione, ma a ottobre lascia l’incarico per tornare ai reportage. Realizza I laghi del Sangue, sulla crisi dei Grandi Laghi in Africa, Il sogno di Abramo, sulla crisi in Medioriente, La sfida di Hong Kong, che racconta il passaggio dell’ex-colonia inglese alla Cina.

Da maggio del 1998 in seconda serata va in onda Prima Donna, girato nei cinque continenti con le grandi protagoniste del tempo, da Messaume Ebtekar ( Iran) ad Aung San Suu kyi (Birmania), impegnate in battaglie civili e sociali.

Nel ’99 le viene affidato l’incarico di organizzare la sede Rai a Berlino. Ne rimarrà responsabile fino al luglio del 2003. Da corrispondete dalla Germania e dai paesi dell’ex-blocco sovietico, racconta i principali avvenimenti di quegli anni. Dalla fine dell’era Kohl, all’anniversario della caduta del Muro, alla nascita dell’Euro, documentando i cambiamenti economici e politici intervenuti a preludio dell’allargamento dell’Europa ad Est.

Nell’autunno dello stesso anno (1999) avvia il ciclo di trasmissioni da lei proposto a RaiDue: Visite a Domicilio, 140 puntate-inchiesta, girate in tutta Italia, sui temi caldi del momento. Va in onda in differita dal lunedì al venerdì nella fascia meridiana, venti minuti al giorno. Il programma ha buoni ascolti, ma non vita facile.

Resta senza incarico dal giugno del 2004 al maggio del 2008. Il caso arriva in  Parlamento.

Nel giugno del 2008 è nominata Direttore Generale della Tv di San Marino. L’incarico ha termine il 24 ottobre del 2012. Dal 24 aprile 2013 è Presidente di RaiNet.

Numerosi i premi nazionali e internazionali ricevuti, svolge seminari universitari, collabora a riviste italiane e straniere, ha ideato campagne di solidarietà, è vicina al volontariato. Dal 2010 presiede la giuria nazionale degli Oscar delle Web-Tv.

 

Nella foto accanto al nostro Presidente e alla dr.ssa Carmen Lasorella vi è il Presidente del club Roma Est ing. Corrado Iannucci

Nella foto accanto al nostro Presidente e alla dr.ssa Carmen Lasorella vi è il Presidente del club Roma Est ing. Corrado Iannucci

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Presenti alla conviviale 90 persone di cui 39 del Club Roma Est.

Ospiti dei soci: Massimiliano Di Marco di Marco Marotta, Walter Buscema di Mariano Marotta, Chiara Vedovato di Maria Grazia Melchionni.

Visitors: Antonio Pagliai (socio del Rotary Club Firenze), Livia Dalmasso (socio del Roma Casalpalocco) e Giovanni Di Lullo (socio del Roma Sud Est), P. Cardone (PPr.-Pref. Distretto), G. Di Raimondo (Past Governatore)

Rotary Roma Nord Ovest
Author: Rotary Roma Nord Ovest

IL 19 giugno 1980 un gruppo di professionisti, imprenditori, operatori economici, giornalisti, appartenenti alle Forze Armate e rappresentanti delle istituzioni costituisce il Rotary Club Roma Nord Ovest che riceve la “ Charta “ il 23 ottobre, presidente il Gen. Girolamo De Marco. Il cavallino ne è il simbolo distintivo e rappresenta la voglia di correre e di proseguire . Da sempre il Club rivolge l’attenzione alle nuove generazioni alle quali ha sempre ritenuto di rivolgere la massima attenzione perché in esse è da riporre ogni speranza per un domani migliore. Nel 2002 è Club padrino del Rotary Club Roma Mediterraneo e nel 2004 del Rotary Club Roma Centenario. Affianca organizzazioni umanitarie con iniziative locali, il progetto PolioPlus, progetti per portare l’acqua in villaggi dell’Africa o per la lotta alla malaria. Il C.R.E. (Centro di Riabilitazione Equestre), dal 1989, aiuta i giovani disabili con l’ippoterapia. Il Premio di Giornalismo Carlo Casalegno, dal 1980 in memoria di un giornalista ucciso dai terroristi, intende ribadire la fede del Club nelle Istituzioni e nella Democrazia premiando i giornalisti che nel loro lavoro si avvicinano all’ideale del servire rotariano.