Relazione Programmatica di Franco Laurenza
Presidente Anno Rotariano 2015-16


Relazione Programmatica - 02 07 2015 (6)Gentili Signore, Signori, Amici,
Quando Paul Harris, nel 1905, propose il suo desiderio di “rendere il mondo un posto migliore” non credo avesse minimamente immaginato l’enorme diffusione dei suoi iniziali intendimenti. Né io, absit iniuria verbis, avrei potuto immaginare, quando oltre 12 anni fa (era marzo 2003) fui accolto nel prestigioso club Roma Nord Ovest, che mi sarei rivolto a voi in qualità di Presidente.
Ho avuto il vostro consenso che spero di ripagare negli atteggiamenti, nei fatti concreti e nei risultati.
Provo una grande emozione, grande orgoglio ma anche concetto del grande lavoro, del grande impegno che mi si pone davanti, convinto che la mia attività, qualora totale, non riesca a produrre un risultato utile se non accompagnato dalla vostra collaborazione e dell’impegno che tutti voi vorrete offrirmi (in relazione alle individuali disponibilità).
In prospettiva, un cammino arduo su un terreno accidentato e in salita: d’altronde, tornando a ritroso, il supporto e l’offerta dei Presidenti che mi hanno preceduto mi animano di speranza e mi stimolano per l’attenzione, la cura, la dedizione che hanno espresso nella presidenza in questo club.
Mi sia consentito spendere qualche parola sul nostro fondatore, Generare Girolamo de Marco. Sono entrato quando lui, ancora attivo ed imperioso, gestiva l’interesse del club, emetteva sentenze efficaci e, secondo il poeta latino Marziale, castigavat ridendo mores.
“Giovanotto”, mi apostrofava, “datti da fare che potrai e dovrai fare il Presidente!”. Sul Presidente forse ha indovinato, vi parlo infatti da Presidente, molto meno, ahimè, sul giovanotto, già da allora, figuriamoci ora.
. . . . .
In riferimento ai precedenti Presidenti, mi piace ricordare gli ultimi tre più vicini a me e con i quali il mio rapporto è stato più contiguo: Maria Grazia Melchionni, che mi ha nominato suo consigliere, Pino Saraceno e Massimo Guidarelli. A tutti rivolgo un grazie affettuoso, la mia grande stima per la dedizione e la professionalità dimostrate nell’espletamento del loro gravoso magisterio.
In particolare, vorrei rivolgere un pensiero all’ultimo Presidente, Massimo Guidarelli, per la conduzione del club in momenti particolarmente gravosi, ringraziandoti per quanto egregiamente portato a buon fine. Sono convinto che con la stessa lena contribuirai e mi supporterai per l’anno rotariano in corso. Non sarai il solo nell’aiuto che mi darai: insieme a te percepisco il sostegno e l’aiuto degli amici che sono tanti e desiderosi di offrirmi il loro appoggio.

Relazione Programmatica - 02 07 2015 (2)

Il Presidente ha quindi elencato i soci del Consiglio Direttivo che assieme a lui guideranno il club questo anno:
Santarcangelo Vincenzo, vice Presidente
Castellucci Giorgio Segretario
Ianni Alice Alessandra Tesoriere
Lo Coco Ignazio Prefetto
E i Consiglieri: Di Roma Mauro, Fucelli Pessot Del Bò Carlo, Maccaroni Giorgio Aldo, Marotta Marco, Sannini Cesare, Tassinari Berti Roberto Carlo
Presidente uscente a.r.: 2014 – 2015 Massimo Guidarelli
Presidente eletto a.r.: 2016 – 2017 Maria Carla Ciccioriccio

Il Presidente ha quindi presentato i componenti delle Commissioni (leggi elenco commissioni e ripartizione compiti fra le commissioni):
Ed ora è il momento di entrare nel dettaglio dei programmi.
A tale scopo seguirò la ripartizione dei compiti come distribuita tra le Commissioni. Anzitutto quella dell’Effettivo. Questa Commissione ha sostanzialmente due compiti: uno più burocratico che riguarda le classifiche e l’ammissione dei nuovi soci, l’altro quello dell’informazione rotariana. Il primo compito deve essere svolto con la tradizionale attenzione nel conciliare l’interesse ad accrescere l’organico con quello di rispettarne la qualità. Ritengo, però, che sia compito della stessa Commissione, e mi adopererò perché sia attiva in questo senso, dedicare attenzione all’educazione rotariana del nuovo socio che, sia pure in modo sommario, deve capire il senso dell’associarsi al nostro club. In particolare al nuovo socio andrà chiesto specificatamente se ritiene di avere il tempo per partecipare almeno a due riunioni mensili e, nel tempo, se è disponibile a ricoprire tutti gli incarichi necessari al funzionamento del club.
Occorre, quindi, una buona conoscenza di quello che il club fa e di quali sono i progetti internazionali cui partecipa. Pertanto ho chiesto al Presidente della Commissione in esame di dare costanti informazioni a tutti i soci, sia direttamente durante una riunione o attraverso il notiziario, delle attività rotariane in senso lato. L’informazione è, infatti, fondamentale per far capire il senso di essere rotariano e consente al socio di diffondere notizie nel mondo che frequenta, che possono aiutare la diffusione della conoscenza della nostra associazione.
La Commissione Amministrazione svolge attività finalizzate al funzionamento efficace del club. Ha l’incarico di:
– organizzare programmi ordinari e straordinari; – occuparsi della comunicazione con i soci;
– promuovere l’affiatamento tra i soci; – svolgere altre attività legate alla gestione del club.
La Commissione deve programmare le riunioni settimanali del club, informare i soci e stimolarli alla vita del club e alle sue iniziative.
Si sta pensando alla riedizione bimestrale delle conviviali “Parliamo di Noi tra di Noi” per sviluppare le nostre idee, confrontandole in un franco dibattito. Importante funzione è quella di mantenere informati tutti i soci su quanto avviene nel Rotary, onde cementare meglio e discutere insieme delle finalità, decisioni e intenzioni.
La Commissione Progetti si occupa di guidare le iniziative umanitarie del club e assistere i soci nella promozione di progetti educativi, umanitari e formativi per le comunità locali e internazionali. Va premesso che molti dei progetti già precedentemente avviati avranno tuttora bisogno di ulteriori risorse non sempre disponibili, attività già in essere che debbono essere integrate nell’a.r. 2015-16: Premio Casalegno, centro anziani, CRE, borsa di studio Generale de Marco, bando musicale per giovani talenti. Inoltre viene ripreso il progetto dello screening non invasivo della malattia celiaca nelle scuole primarie (per il quale abbiamo richiesto una Sovvenzione Distrettuale, in collaborazione con altri club di Roma e Lazio) e vengono avviate la borsa di studio per i laureati in medicina e biologia molecolare per la ricerca del target dei tumori primitivi e metastatici infantili e la borsa di studio per un master in comunicazione dei Beni Culturali, dipartimento di Storia, disegno e restauro di Architettura Sapienza di Roma.
La Commissione Pubbliche Relazioni predispone un piano per far conoscere il Rotary e le attività del club, trasmettendone una valida immagine.
La Commissione Giovani. Si è progressivamente manifestata una riduzione dell’interesse, specialmente nei nuovi iscritti, alle tematiche del club. Ho potuto notare come i nuovi entrati, giovani all’interno del club, non sempre appaiono integrati nel rapporto con i soci più anziani.
Non sono seguiti, educati nel senso latino e o ex-ducere, condotti per mano negli scaffali talvolta polverosi dei colleghi più anziani. Forse perché esiste una “non corretta ma amicale abitudine” di sedersi a tavola con amici consolidati, per cui il colloquio può apparire più agevole, ma questa abitudine si scontra con uno dei principi più sensibili del Rotary cioè più affiatamento, condivisione, tutela e comprensione verso i “nuovi soci” che si inseriscono in un certo ambiente di anziani “sodali”.
Pertanto ho chiesto all’amico Enzo Annicchiarico, per la sua storica iscrizione rotariana e per le qualità umane e professionali, di svolgere l’azione di tutor. Quindi seguire, aiutare e indirizzare i nuovi venuti verso gli altri soci da lui adeguatamente individuati

Il presidente ha quindi illustrato gli obiettivi primari che si propone perseguire nel prossimo anno:

Il primo obiettivo è quello di insistere sul tema dell’Amicizia. “L’insieme è maggiore della somma delle sue parti”. Credo in questo detto e mi prefiggerò la tolleranza tra i soci, nello spirito del motto del Rotary International “Siate dono del mondo”. Dobbiamo insistere sull’Amicizia, la coesione, la condivisione di obiettivi raggiungibili ma ambiziosi.
Il secondo obiettivo è quello di aumentare l’organico chiedendo la collaborazione di tutti i soci: il Roma Nord Ovest deve porsi l’obiettivo ambizioso di almeno 10 soci (netto annuo). Le Commissioni devono lavorare anche per dimostrare la qualità del nostro club ed accrescere il livello professionale, culturale, etico del nuovi soci.
Il terzo obiettivo è perseguire l’economia delle spese e la ricerca di sponsor per le attività della Fondazione Rotary, perseguendo attività comuni con altri club mediante Interclub.
Infine, e questo è il quarto obiettivo, l’istruzione rotariana. I nostri tutor devono perseguire la cultura rotariana del fare, il dovere di aiutare a crescere i soci nel club ed essere esempio. Questo anche mediante un affiancamento al Rotaract, potenziali soci del Roma Nord Ovest.

Il Presidente ha quindi concluso la Sua relazione programatica:

Per iniziare, dice il nostro Governatore Giuseppe Perrone, occorrono sempre un sogno e un sognatore. Il vostro impegno, più e più volte confermato, mi concede la possibilità di trasmettervi una frase di Henry Ford “mettersi insieme è un inizio, rimanere insieme è un progresso, lavorare insieme è un successo”.
Grazie
Al termine della Sua Relazione (Leggi testo integrale) il Presidente è stato a lungo applaudito da tutti i soci e gli amici presenti.

Relazione Programmatica - 02 07 2015 (3)


Alla conviviale erano presenti 41 persone, di cui 31 soci. Ospite del club: Paola Santini Paggi (AG) e del socio Mariano Marotta: Giovanna Spada.


Rotary Roma Nord Ovest
Author: Rotary Roma Nord Ovest

IL 19 giugno 1980 un gruppo di professionisti, imprenditori, operatori economici, giornalisti, appartenenti alle Forze Armate e rappresentanti delle istituzioni costituisce il Rotary Club Roma Nord Ovest che riceve la “ Charta “ il 23 ottobre, presidente il Gen. Girolamo De Marco. Il cavallino ne è il simbolo distintivo e rappresenta la voglia di correre e di proseguire . Da sempre il Club rivolge l’attenzione alle nuove generazioni alle quali ha sempre ritenuto di rivolgere la massima attenzione perché in esse è da riporre ogni speranza per un domani migliore. Nel 2002 è Club padrino del Rotary Club Roma Mediterraneo e nel 2004 del Rotary Club Roma Centenario. Affianca organizzazioni umanitarie con iniziative locali, il progetto PolioPlus, progetti per portare l’acqua in villaggi dell’Africa o per la lotta alla malaria. Il C.R.E. (Centro di Riabilitazione Equestre), dal 1989, aiuta i giovani disabili con l’ippoterapia. Il Premio di Giornalismo Carlo Casalegno, dal 1980 in memoria di un giornalista ucciso dai terroristi, intende ribadire la fede del Club nelle Istituzioni e nella Democrazia premiando i giornalisti che nel loro lavoro si avvicinano all’ideale del servire rotariano.