PDG Alberto Cecchini: “Informazione sul Rotary”


L’ing. Cecchini, che abbiamo avuto come ospite nella riunione conviviale  dell’11 Luglio, è amministratore delegato e direttore tecnico di una importate società (la 3TI PROGETTI ITALIA, Ingegneria integrata SpA) che opera sia in Italia che all’estero: consultando il sito della società (www.3tiprogetti.it) ci si può rendere meglio conto della importanza ed eccellenza di questa società.

Ma oltre ad essere un professionista imprenditore è un rotariano dal 1994 che parla del Rotary, senza convenzionalità e retorica. Ha avuto molti prestigiosi  incarichi soprattutto a livello internazionale nel mondo rotariano; è stato anche volontario in India per una giornata nazionale di immunizzazione per la polio e in Guinea Bissau per la distribuzione di zanzariere medicate.

Del tema “Informazione sul Rotary” ha voluto puntualizzare tre aspetti: il piano di emergenza per la eradicazione della Polio. L’impegno a livello internazionale e distrettuale per i nuovi progetti di comunicazione del “brand” Rotary e lo sviluppo dell’effettivo.

Sul primo punto sappiamo della attenzione intensificata  (Global Emergency Action Plan) che ha il Rotary per le aree con i peggiori risultati (Nigeria, Pakistan ed Afghanistan)  per incrementare la copertura delle vaccinazioni entro la fine del 2018, portandola ai livelli necessari per interrompere la trasmissione.

“Tutti i nostri sforzi sono a  rischio fino a quando tutti i bambini non saranno completamente immunizzati contro la polio — e questo significa finanziare completamente l’impegno per l’eradicazione globale, e raggiungere ogni bambino che non è stato ancora raggiunto”, secondo Anthony Lake, Direttore esecutivo dell’UNICEF. “Siamo arrivati lontano nella battaglia contro questa malattia paralizzante. Adesso possiamo fare la storia – oppure essere condannati dalla storia per aver fallito nell’impresa”.

La completa attuazione del piano d’azione d’emergenza è ostacolata da una lacuna nei finanziamenti di circa 1 miliardo di dollari per il 2013. D’ora in poi, la Fondazione Gates provvederà ad equiparare due dollari per ogni dollaro impegnato dal Rotary, fino ad un massimo di 35 milioni USD l’anno, per ridurre il deficit dei fondi di finanziamento necessari per l’eradicazione della polio fino al 2018″

Sul secondo punto (Comunicazione della nuova immagine del Rotary: Future Vision Plan) il Rotary da indagini a livello internazionale ha riscontrato che il mondo non rotariano non ha alcuna idea sulle attività che il Rotary svolge a livello internazionale, distrettuale e di singolo club. A questo scopo verranno sviluppati a partire da Agosto prossimo due nuovi siti rotary: uno rivolto al pubblico esterno e l’altro riservato ai soci. Un nuovo strumento  (Rotary Club Central) consentirà a tutti i club rotariani a livello internazionale di conosce progetti e attività di ciascun club nel mondo: sin dal lancio di Rotary Club Central nel mese di luglio, oltre 2.300 club hanno utilizzato questa applicazione online per definire e monitorare i loro obiettivi. I dati raccolti attraverso RCC offrirà al Rotary un modo migliore per misurare l’impatto dei Rotariani in tutto il mondo. La nuova applicazione consente ai dirigenti di club e distretto di monitorare i progressi e l’operato del club in tre aree chiave della prestazione: le iniziative dell’effettivo, le attività di servizio e le donazioni alla Fondazione Rotary.

Infine sul terzo punto (l’effettivo): Educare i potenziali soci sull’affiliazione al Rotary contribuisce alla conservazione a lungo termine dei nuovi soci. Il programma informativo per potenziali soci del club deve fornire un’ampia panoramica del Rotary International e della Fondazione Rotary, concentrandosi sui vantaggi e sulle responsabilità che l’affiliazione comporta, e deve includere una descrizione generale dei progetti e delle attività principali del club. Sui siti istituzionali del Rotary sia a livello di distretto che internazionale vi è un ampia serie di documentazione (nel Media Center alla voce soci/effettivo) per fissare un piano ambizioso ma realistico per l’incremento dell’effettivo. Si allega un documento pdf sull’effettivo nel Distretto 2080 negli ultimi 5 anni.

La breve ma molto interessante informazione che l’ing. Cecchini ci ha dato del Rotary ha suscitato vivo interesse da parte dei presenti. Nelle foto vediamo alcuni dei nostri soci che sono intervenuti per commentare e chiarire le parole dell’ing. Cecchini.

Rotary Roma Nord Ovest
Author: Rotary Roma Nord Ovest

IL 19 giugno 1980 un gruppo di professionisti, imprenditori, operatori economici, giornalisti, appartenenti alle Forze Armate e rappresentanti delle istituzioni costituisce il Rotary Club Roma Nord Ovest che riceve la “ Charta “ il 23 ottobre, presidente il Gen. Girolamo De Marco. Il cavallino ne è il simbolo distintivo e rappresenta la voglia di correre e di proseguire . Da sempre il Club rivolge l’attenzione alle nuove generazioni alle quali ha sempre ritenuto di rivolgere la massima attenzione perché in esse è da riporre ogni speranza per un domani migliore. Nel 2002 è Club padrino del Rotary Club Roma Mediterraneo e nel 2004 del Rotary Club Roma Centenario. Affianca organizzazioni umanitarie con iniziative locali, il progetto PolioPlus, progetti per portare l’acqua in villaggi dell’Africa o per la lotta alla malaria. Il C.R.E. (Centro di Riabilitazione Equestre), dal 1989, aiuta i giovani disabili con l’ippoterapia. Il Premio di Giornalismo Carlo Casalegno, dal 1980 in memoria di un giornalista ucciso dai terroristi, intende ribadire la fede del Club nelle Istituzioni e nella Democrazia premiando i giornalisti che nel loro lavoro si avvicinano all’ideale del servire rotariano.