Informativa sul Centro di Riabilitazione Equestre “Girolamo de Marco”
Nino Benvenuti racconta i suoi “Ricordi di un Campione del Mondo di pugilato”

Ha prima preso la parola il nostro socio Giorgio Castellucci, attualmente Presidente del CR., per illustrare brevemente le finalità e le attività del Centro di Riabilitazione Equestre. Successivamente a dato la parola al dr. Giovanni Papa,medico specialista, che segue l’attività terapeutica degli allievi per curare le loro disabilità fisiche e psichiche . Commentando un video (vedi Cavallo al Sole) mostra alcuni allievi che seguono degli esercizi a cavallo presso il centro il Centro Ippico Militare dei Lancieri di Montebello in viale di Tor di Quinto. Il dr. Papa ricorda che il cavallo è di grande aiuto in campo neurologico, ortopedico-traumatologico e, soprattutto, psichico, per rompere quel fronte di chiusura e silenzio, che accompagna i ragazzi con handicap e le loro famiglie.
L’annuale festa degli auguri presso la Caserma “La Marmora” del Reparto a cavallo della Polizia di Stato in via Anicia, a Trastevere. in Via Anicia si è tenuta il giorno 15 Dicembre 2014.

Subito dopo, presentato dal nostro presidente che ne ha letto il curriculum vitae (leggi) e da Giorgio Maccaroni, che lo ha invitato per questa serata, è intervenuto il nostro ospite, Nino Benvenuti che racconta brevemente tutta la sua attività agonistica.

Nino Benvenuti con il nostro Presidente e Giorgio Maccaroni

Nino Benvenuti con il nostro Presidente e Giorgio Maccaroni

Nella sua casa di Isola d’Istria riempie un sacco di juta con del granoturco e sferra i primi colpi. Poi percorre ogni volta 30 chilometri in bicicletta per raggiungere la palestra per gli allenamenti a Trieste. La scalata della categoria dilettanti inizia nel 1956 quando conquista il titolo italiano per i pesi welter; poi arrivano il titolo italiano e quello europeo nella categoria superwelter. Partecipa alle olimpiadi di Roma 1960. In finale incontra il russo Yury Radonyak e conquista l’oro. Benvenuti passa poi alla carriera professionistica. Nel 1965 combatte contro un altro grande campione italiano, Sandro Mazzinghi: in palio c’è la corona mondiale dei superwelter, e sarà Nino Benvenuti a indossarla. Mazzinghi chiede una rivincita e sei mesi dopo il match vede una nuova edizione; Mazzinghi questa volta tiene testa a Benvenuti restituendo colpo su colpo, ma non basterà: Benvenuti vincerà ai punti confermando il titolo mondiale. Passa ai pesi medi e nel 1967 combatte contro Emile Griffith: vince e conquista un nuovo titolo mondiale. Anche in questo caso vi sarà il match-rivincita, che l’italiano perderà. Si arriva così al match-spareggio: è il 4 marzo 1968 quando a New York una gremita folla riempie l’arena del Madison Square Garden. Il campione italiano è sostenuto dai numerosissimi italo-americani accorsi per vederlo combattere. Al quindicesimo e ultimo round Griffith lo colpisce con una testata; Benvenuti risponde con numerosi colpi e vince l’incontro. L’antagonista americano diverrà poi un caro amico di Benvenuti tanto che sarà padrino alla cresima di uno dei figli. Benvenuti mantiene il titolo fino al giorno 7 novembre 1970, quando al Palazzo dello Sport di Roma viene sconfitto dall’argentino Carlos Monzon. Chiude la carriera a Montecarlo l’8 maggio 1971 nel match di rivincita contro Monzon durante il quale cerca un’improbabile riconquista del titolo. A 40 anni dalla notte mondiale di New York la città di Trieste gli conferisce la cittadinanza onoraria.

Presenti 34 persone di cui 24 soci
Ospite: dr.ssa Tiziana Asmone Di Rosaria Ranellucci

Rotary Roma Nord Ovest
Author: Rotary Roma Nord Ovest

IL 19 giugno 1980 un gruppo di professionisti, imprenditori, operatori economici, giornalisti, appartenenti alle Forze Armate e rappresentanti delle istituzioni costituisce il Rotary Club Roma Nord Ovest che riceve la “ Charta “ il 23 ottobre, presidente il Gen. Girolamo De Marco. Il cavallino ne è il simbolo distintivo e rappresenta la voglia di correre e di proseguire . Da sempre il Club rivolge l’attenzione alle nuove generazioni alle quali ha sempre ritenuto di rivolgere la massima attenzione perché in esse è da riporre ogni speranza per un domani migliore. Nel 2002 è Club padrino del Rotary Club Roma Mediterraneo e nel 2004 del Rotary Club Roma Centenario. Affianca organizzazioni umanitarie con iniziative locali, il progetto PolioPlus, progetti per portare l’acqua in villaggi dell’Africa o per la lotta alla malaria. Il C.R.E. (Centro di Riabilitazione Equestre), dal 1989, aiuta i giovani disabili con l’ippoterapia. Il Premio di Giornalismo Carlo Casalegno, dal 1980 in memoria di un giornalista ucciso dai terroristi, intende ribadire la fede del Club nelle Istituzioni e nella Democrazia premiando i giornalisti che nel loro lavoro si avvicinano all’ideale del servire rotariano.