Prof. Massimo Teodori

Le Elezioni Presidenziali USA 2016


Teodori Massimo - 14 04 2016 (1)Il prof. Teodori ha illustrato la macchina della democrazia statunitense nel periodo antecedente le presidenziali del 2016, dalle primarie alle convenzioni nazionali fino all’elezione popolare dell’8 novembre. Ha parlato della candidata democratica Hillary Clinton che dopo l’importante vittoria nel Supertuesday, in cui ha conquistato 7 stati su 11, la ex first lady si prepara a ricevere la nomination per la candidatura democratica, quella che otto anni fa le fu sottratta proprio da Barack Obama. Fondamentale, in questo, il voto degli afroamericani, una costituency (come dicono gli americani) con cui il clan dei Clinton ha da tempo costruito rapporti fortissimi e che oggi diventano l’elemento decisivo della possibile vittoria di Hillary. Dalla parte repubblicana vi è Donald Trump, multimiliardario costruttore, il reazionario razzista e misogino, questa volta ha fatto sul serio e rischia seriamente di conquistare la nomination. Il partito repubblicano è nel panico, ma non ha armi per fermare un candidato che si muove da solo, conquista i favori del pubblico e può disporre di tutti i soldi che gli servono. Al termine del suo intervento il prof. Teodori ha risposto alle domande poste di alcuni nostri soci.

Massimo Teodori, professore ordinario di Storia e Istituzione degli Stati Uniti, saggista e collaboratore di radio, tv e giornali nazionali ed esteri è attualmente editorialista de Il Messaggero e del Sole24Ore-domenica cultura. Eletto più volte alla Camera e al Senato con i Radicali dal 1979 al 1992. È autore di quaranta volumi di storia contemporanea e americana e di sociologia politica tra cui i bestseller Maledetti americani (Mondadori 2002) e Benedetti americani (Mondadori 2003). L’imbroglio italiano (Marsilio 2006), Storia degli Stati Uniti e sistema politico americano (Newton Compton 2008), Pannunzio. Dal “Mondo” al Partito radicale: vita di un intellettuale del Novecento (Mondadori 2010), Vaticano rapace (Marsilio 2013), Complotto! Come i politici ci ingannano, con Massimo Bordin (Marsilio 2014), Il vizietto cattocomunista (Marsilio 2015) e Obama il grande con una indispensabile guida alle elezioni presidenziali (Marsilio 2016). Ha vinto numerosi premi (Estense, Saint Vincent, Ignazio Silone, Roma…), è stato il primo italiano a ricevere la “Menorah d’oro” per avere ideato l’Israele Day e, nel 2015, è stato insignito di un’alta onorificenza della Repubblica dal Presidente Giorgio Napolitano.

Presenti 41 persone di cui 26 soci. Visitors: Leonardo Tammaro, Past President del R.C. Roma Montemario ora socio del R.C. Roma Capitale. Ospiti dei soci: Marilù e Giulia Rossini, ospiti di Giuseppe Saraceno

Rotary Roma Nord Ovest
Author: Rotary Roma Nord Ovest

IL 19 giugno 1980 un gruppo di professionisti, imprenditori, operatori economici, giornalisti, appartenenti alle Forze Armate e rappresentanti delle istituzioni costituisce il Rotary Club Roma Nord Ovest che riceve la “ Charta “ il 23 ottobre, presidente il Gen. Girolamo De Marco. Il cavallino ne è il simbolo distintivo e rappresenta la voglia di correre e di proseguire . Da sempre il Club rivolge l’attenzione alle nuove generazioni alle quali ha sempre ritenuto di rivolgere la massima attenzione perché in esse è da riporre ogni speranza per un domani migliore. Nel 2002 è Club padrino del Rotary Club Roma Mediterraneo e nel 2004 del Rotary Club Roma Centenario. Affianca organizzazioni umanitarie con iniziative locali, il progetto PolioPlus, progetti per portare l’acqua in villaggi dell’Africa o per la lotta alla malaria. Il C.R.E. (Centro di Riabilitazione Equestre), dal 1989, aiuta i giovani disabili con l’ippoterapia. Il Premio di Giornalismo Carlo Casalegno, dal 1980 in memoria di un giornalista ucciso dai terroristi, intende ribadire la fede del Club nelle Istituzioni e nella Democrazia premiando i giornalisti che nel loro lavoro si avvicinano all’ideale del servire rotariano.