Si è svolta la 40ma edizione del premio Casalegno, vice direttore de La Stampa, colpito a morte nel 1977 dalle Brigate Rosse, con la giuria presieduta da Paolo Graldi che ha assegnato, come ha scritto il Messaggero (vedi intervento anche su Corriere della Sera) nel suo resoconto dell’avvenimento, “a due giovani Lady del giornalismo”, entrambe con meno di 35 anni. Per la televisione è stata premiata Carlotta Andreani del TG5 per il suo interesse all’economia e al mondo dei motori mentre per la carta stampata a Silvia Morosi per il suo rigore ed entusiasmo.Il premio Casalegno alla carriera è stato assegnato a Alberto Negri, inviato di guerra e editorialista e autore del volume “Il mussulmano errante”che ha detto: “Il premio ricorda un epoca in cui si colpivano i giornalisti e quindi si colpiva la società civile” (leggi motivazioni dei premi).

La cerimonia si è aperta con l’intervento dell’editorialista de La Stampa che ha affermato: “leggendo gli interventi di Casalegno ci accorgiamo che il giornalista non può essere neutrale: schierarsi è cosa più nobile della neutralità”.

Nella brochure allegata (leggi) vi sono una nota di Paolo Mieli sul Premio Casalegno, del nostro socio Giorgio Castellucci, presidente della Commissione per il premio Casalegno, su la storia del premio negli anni passati, il curriculum delle due giornaliste vincitrici del premio e del giornalista Alberto Negri, la lista dei premiati dal 1981 ad oggi, i componenti della giuria del premio.

Presenze al Premio Casalegno: totali n. 120 – Soci del Club n. 28 – Consorti e ospiti dei soci n. 19 – Ospiti del Club n. 19 – Soci ed ospiti di altri Rotary Club n. 54 – Ospiti di Giorgio Castellucci il Dr. Claudio Bises e Signora – di Walter Di Nardo il figlio Lorenzo – di Mariano Marotta il Dr. Ernesto Carpentieri – di Andrea Molteni la Prof.sa Liliana Secchiaroli. Ospiti del Club: il socio onorario Dr. Mario Cantuti Castelvetri e signora – i rappresentanti dello sponsor Kaspersky il dr. Morten Lehn e la dott.sa Mara Frusone – Giulio Bicciolo, DGN 2019/20 – Claudia Santini Paggi, segretaria del Co.In. – i PDG Giorgio Di Raimondo, Roberto Scambelluri, Marco Claudio Randone, Carlo Noto La Dieta – le vincitrici del premio giovani: Carlotta Adreani e Silvia Morosi – il vincitore alla carriera, Alberto Negri – i membri della giuria Maria Corbi e Roberto Controneo – gli altri relatori Mattia Feltri, Gianpiero Gamaleri (RC Roma), Marco Politi e Bruno Manfellotto (dell’Espresso) – Rotary in interclub: Roma Cassia n. 5 – Roma Capitale n. 18 – Roma Sud Ovest n. 7 – Roma Mediterraneo n. 6 – Roma Foro Italico n. 1 – Roma Circo Massimo n. 2 – Altri soci Rotary presenti: Roma Nord n. 7 – Roma n. 2 – Roma Polis n. 1 – Roma Est n. 1 – Soci del Civitan Club n. 5


L’evento è stato, anche quest’anno, sponsorizzato dalla  Kaspersky

rappresenta nella serata dal dr. Morten Lehn 

Il dr. Morten Lehn della società sponsor Kaspersky riceve il premio dal presidente del club dr. Orazio de Lellis


 

Rotary Roma Nord Ovest
Author: Rotary Roma Nord Ovest

IL 19 giugno 1980 un gruppo di professionisti, imprenditori, operatori economici, giornalisti, appartenenti alle Forze Armate e rappresentanti delle istituzioni costituisce il Rotary Club Roma Nord Ovest che riceve la “ Charta “ il 23 ottobre, presidente il Gen. Girolamo De Marco. Il cavallino ne è il simbolo distintivo e rappresenta la voglia di correre e di proseguire . Da sempre il Club rivolge l’attenzione alle nuove generazioni alle quali ha sempre ritenuto di rivolgere la massima attenzione perché in esse è da riporre ogni speranza per un domani migliore. Nel 2002 è Club padrino del Rotary Club Roma Mediterraneo e nel 2004 del Rotary Club Roma Centenario. Affianca organizzazioni umanitarie con iniziative locali, il progetto PolioPlus, progetti per portare l’acqua in villaggi dell’Africa o per la lotta alla malaria. Il C.R.E. (Centro di Riabilitazione Equestre), dal 1989, aiuta i giovani disabili con l’ippoterapia. Il Premio di Giornalismo Carlo Casalegno, dal 1980 in memoria di un giornalista ucciso dai terroristi, intende ribadire la fede del Club nelle Istituzioni e nella Democrazia premiando i giornalisti che nel loro lavoro si avvicinano all’ideale del servire rotariano.