Borsa di studio Girolamo De Marco
Girolamo De Marco, palermitano, era un alto ufficiale dell’Esercito, formatosi alla Reale Accademia di Modena, alla scuola di coraggio e di patriottismo che è la Scuola di Cavalleria di Pinerolo, che ha combattuto in Yugoslavia durante la guerra e poi nella guerra di liberazione, meritando tre croci di guerra.
Generale a 41 anni ha avuto ruoli importanti nella Nato e rappresentato l’Italia a Parigi, a Londra, a Washington in gruppi di lavori internazionali. È stato scrittore di storia militare e di logistica, vice-presidente nazionale dell’Associazione Nazionale Arma di Cavalleria, direttore della Rivista di Cavalleria, insignito di medaglia d’oro al merito di lungo comandando, cavaliere dell’Ordine equestre dei Santissimi Maurizio e Lazzaro con motu proprio di Umberto II.
Nel 1980 ha fondato il RC Roma Nord Ovest e per molti anni si può dire che abbia vegliato sul Club, sull’armonia interna, sulla portata etica delle sue iniziative: ammonendo, sollecitando, intervenendo con l’autorità che il rispetto generale conferiva alla sua persona.
Egli è stato al centro dei più importanti progetti ai quali è legato a nome del Nord Ovest: il Premio nazionale di giornalismo intitolato a Carlo Casalegno, che si svolge ogni anno, e il Centro di riabilitazione equestre Tina De Marco, che fa praticare l’ippoterapia ai bambini handicappati.
In riconoscenza dei suoi meriti e per ricordarlo dopo la sua scomparsa i Soci hanno deciso di intitolargli una Borsa di studio e di destinarla – come avrebbe voluto Girolamo De Marco – ad un giovane meritevole, che si trovasse al termine del ciclo di studi superiori, per incoraggiarlo a perseguire ulteriori traguardi di perfezionamento.
Quest’anno è al Rettore del Convitto nazionale Vittorio Emanuele II, prof. Fatovic, che il RC Roma Nord Ovest ha chiesto di gestire in collaborazione il conferimento della borsa, volendo con ciò ampliare il significato della borsa stessa, e cioè premiare non solo l’eccellenza di un percorso scolastico individuale, ma anche una Scuola, il Convitto nazionale Vittorio Emanuele II appunto, che ha fatto dell’eccellenza il suo obiettivo e lo palesa con manifestazioni come questa, che incentivano i giovani a non essere pigri, a cimentarsi, perché l’impegno paga.
Ringrazio profondamente il Rettore Fatovic, a nome del RC Roma Nord Ovest e mio personale, il Consiglio dell’Istituzione, l’Associazione Amici del Convitto e il suo Presidente Antonio Rotondo per questa preziosa collaborazione che si è potuta realizzare e che auguro possa continuare nel tempo.
Prof.ssa Maria Grazia Melchionni
Presidente del Rotary Club Roma Nord Ovest