Il 16 Gennaio 2020 al G.H. Parco dei Principi abbiamo tutti assistito ad una serata memorabile, in cui l’On. Beatrice Lorenzin è stata nostra ospite e ha parlato del tema “La sanità oggi: il problema delle vaccinazioni”. L’onorevole ha tenuto il suo discorso in maniera impeccabile suscitando un grandissimo interesse in ogni ospite. Si ringrazia per la serata il presidente Alessandra Ianni Alice.
Beatrice Lorenzin è stata eletta alla Camera dei deputati nelle elezioni politiche del 2008 nella lista del Popolo della Libertà, per la XVI legislatura. Membro del Consiglio Direttivo del gruppo PdL alla Camera e della commissione Affari Costituzionali della Camera, della Commissione Bicamerale per l’Attuazione del Federalismo Fiscale, della Commissione Parlamentare per l’Infanzia. Durante il Governo Monti si esprime per la cancellazione dell’introduzione dei libri elettronici nella scuola italiana dopo le perplessità sollevate da molti insegnanti, esperti e pedagogisti, tradotte anche in sollecitazioni provenienti dalla lobby delle case editrici. Beatrice Lorenzin nel 2013 Nel 2013 è inizialmente proposta come candidata alla presidenza della Regione Lazio; lascia poi il posto a Francesco Storace, già presidente della regione Lazio nel quinquennio 2000-2005. Alle elezioni politiche del 24-25 febbraio 2013 viene riconfermata alla Camera dei deputati nelle liste del PdL. Il 28 aprile 2013 viene nominata Ministro della Salute nel Governo Letta. Il 30 settembre 2013 assieme agli altri ministri del PdL presenta dimissioni “irrevocabili” così come suggerito da Silvio Berlusconi, respinte dal presidente del consiglio Enrico Letta[8]. Il 16 novembre 2013, con la sospensione delle attività del PdL e il rilancio di Forza Italia[9], sceglie di non aderirvi per contribuire a fondare il Nuovo Centrodestra guidato da Angelino Alfano. Viene confermata Ministro della Salute anche col Governo Renzi, in carica dal 22 febbraio 2014. Nell’aprile 2014 viene scelta come candidata alle Elezioni europee del 2014 come capolista di Nuovo Centrodestra – Unione di Centro nella Circoscrizione Italia centrale (che raccoglie Toscana, Umbria, Marche e Lazio). Non viene eletta seppur nelle liste di Italia Centrale per NCD raccolga più voti. Il 18 marzo 2017, con lo scioglimento del Nuovo Centrodestra, confluisce in Alternativa Popolare. Il 29 dicembre, in appoggio al Partito Democratico di Matteo Renzi, costituisce la lista Civica Popolare che riunisce, oltreché AP, i Centristi per l’Europa di Pier Ferdinando Casini, Unione per il Trentino di Lorenzo Dellai, L’Italia è Popolare di Giuseppe De Mita e l’Italia dei Valori di Ignazio Messina.
Beatrice Lorenzin, Maurizio Lupi e altri membri del Gruppo Misto in occasione delle consultazioni del Quirinale nel 2018 Alle elezioni politiche del 2018 viene rieletta alla Camera dei deputati, nel collegio uninominale di Modena sostenuta dalla coalizione di centro-sinistra (in quota Civica Popolare).
Della sua lista oltre a lei vengono eletti solamente Gabriele Toccafondi alla Camera e Pier Ferdinando Casini al Senato. La Lorenzin è una dei vice presidenti del Gruppo Misto nella XVIII legislatura. Dopo aver votato la fiducia al Governo Conte II, il 19 settembre 2019 annuncia l’addio ad Alternativa Popolare (AP) e il passaggio al Partito Democratico.