Gianni Bisiach presenta il suo nuovo libro su John Kennedy
Riconosciamo Bisiach (leggi curriculum) soprattutto per la sua striscia quotidiana della rubrica del Tg1 Un minuto di storia, in onda la mattina sulle reti della RAI, riguardante un preciso fatto storico accaduto nello stesso giorno ma in diverse epoche. Da noi è venuto per presentarci il suo volume su Kennedy (Il Presidente John Fitzgerald Kennedy: La Lunga Storia di una Breve Vita). Il sottotitolo fa riferimento a La Vita, Gli amori, la Leggenda a Cinquant’Anni dall’assassinio. Il volume, molto apprezzato dai presenti, è stato infatti acquistati all’inizio della serata da molti che hanno anche voluto un autografo dell’autore sulla propria copia.
In effetti più che su tutta la vita del Presidente il giornalista si è soprattutto intrattenuto, per la brevità del tempo a sua disposizione, su quanto accaduto il 22 novembre 1963 (vedi video),quando John Kennedy viene assassinato a Dallas. Sono passati cinquant’anni da quel tragico evento, ma i dettagli e i retroscena di quell’omicidio, che ha segnato la fine di un’epoca, sono ancora avvolti da un alone di mistero.
Due sono le questioni, praticamente ancora irrisolte: se fu solo Lee Harvey Oswald, affacciandosi dalla finestra al sesto piano di un deposito di libri scolastici, a sparare (una sola pallottola avrebbe causato le ferite di Kennedy e Connally) come è la versione ufficiale presentata all’epoca dalla Casa Bianca oppure, come il dr. Bisiach sostiene, furono in tre da postazioni diverse a sparare. Infatti, osservando il video presentato, le prime due pallottole avrebbero colpito Kennedy prima alla gola e poi alla schiena, la terza il governatore, la quarta e la quinta il presidente, da due direzioni opposte.
L’altra questione, ancor più irrisolta, è chi possa essere stato il mandante. Anche in questo caso le ipotesi sono tante ma nessuna provata: I cubani anticastristi, Fidel Castro, la mafia, il Kgb, la Cia, l’Fbi, Lyndon Johnson, il Congresso.
Al termine della conversazione, seguita da tutti con grande interesse e al termine applaudita, il dr Bisiach ha risposto alle domande rivolte da alcune delle persone presenti.
Presenze della serata: 41 persone di cui 27 soci;
Ospiti dei soci: Ugo Mainolfi di Orazio De Lellis, Sonia Merenda di Cesare Sannini;
Visitors: Camillo D’Antonio e la consorte Elena Aceto di Capriglia del R.C. Capri.
Hanno accompagnato il dott. Bisiach 3 dei suoi assistenti personali
Author: Rotary Roma Nord Ovest
IL 19 giugno 1980 un gruppo di professionisti, imprenditori, operatori economici, giornalisti, appartenenti alle Forze Armate e rappresentanti delle istituzioni costituisce il Rotary Club Roma Nord Ovest che riceve la “ Charta “ il 23 ottobre, presidente il Gen. Girolamo De Marco. Il cavallino ne è il simbolo distintivo e rappresenta la voglia di correre e di proseguire . Da sempre il Club rivolge l’attenzione alle nuove generazioni alle quali ha sempre ritenuto di rivolgere la massima attenzione perché in esse è da riporre ogni speranza per un domani migliore. Nel 2002 è Club padrino del Rotary Club Roma Mediterraneo e nel 2004 del Rotary Club Roma Centenario. Affianca organizzazioni umanitarie con iniziative locali, il progetto PolioPlus, progetti per portare l’acqua in villaggi dell’Africa o per la lotta alla malaria. Il C.R.E. (Centro di Riabilitazione Equestre), dal 1989, aiuta i giovani disabili con l’ippoterapia. Il Premio di Giornalismo Carlo Casalegno, dal 1980 in memoria di un giornalista ucciso dai terroristi, intende ribadire la fede del Club nelle Istituzioni e nella Democrazia premiando i giornalisti che nel loro lavoro si avvicinano all’ideale del servire rotariano.