Note Incantate con Arpa celtica e voce di Giovanna Berardinelli
Lo spettacolo Note Incantate è un suggestivo viaggio in punta di dita che parte dalle antiche tradizioni dell’area celtica per approdare a melodie più moderne che mantengono il fascino fiabesco dell’arte bardica. Le note del leggendario strumento dei druidi e di David si fondono con la voce che canta melodiose ballate. Sono stati eseguiti i seguenti brani:
James Hogg Both sides the Tweed
Marcel Grandjani Gigue
Loreena McKennitt Penelope’s Song
Tradizionale gallese The Queen march
Tradizionale irlandese Sally Gardens
Loreena McKennitt Caravanserai
Turlough O’Carolan Eleanor Plunkett
Marcel Grandjani Barcarolle
Leonard Cohen Hallelujah
Gino Paoli Il cielo in una stanza
Al termine Giovanna Berardinelli è stata a lungo applaudita dai presenti in sala.Presenti 31 persone di cui 20 soci. Ospiti del Club: il socio onorario Bianca Maria Lucibelli, accompagnata da Alida Sarri e Massimo Bomba. Ospiti di Maria Carla Ciccioriccio i sigg. Giorgio Ciccioriccio, Andreina Petaccia, Claudia Menegotto e Stefano Vicentini.
Author: Rotary Roma Nord Ovest
IL 19 giugno 1980 un gruppo di professionisti, imprenditori, operatori economici, giornalisti, appartenenti alle Forze Armate e rappresentanti delle istituzioni costituisce il Rotary Club Roma Nord Ovest che riceve la “ Charta “ il 23 ottobre, presidente il Gen. Girolamo De Marco. Il cavallino ne è il simbolo distintivo e rappresenta la voglia di correre e di proseguire . Da sempre il Club rivolge l’attenzione alle nuove generazioni alle quali ha sempre ritenuto di rivolgere la massima attenzione perché in esse è da riporre ogni speranza per un domani migliore. Nel 2002 è Club padrino del Rotary Club Roma Mediterraneo e nel 2004 del Rotary Club Roma Centenario. Affianca organizzazioni umanitarie con iniziative locali, il progetto PolioPlus, progetti per portare l’acqua in villaggi dell’Africa o per la lotta alla malaria. Il C.R.E. (Centro di Riabilitazione Equestre), dal 1989, aiuta i giovani disabili con l’ippoterapia. Il Premio di Giornalismo Carlo Casalegno, dal 1980 in memoria di un giornalista ucciso dai terroristi, intende ribadire la fede del Club nelle Istituzioni e nella Democrazia premiando i giornalisti che nel loro lavoro si avvicinano all’ideale del servire rotariano.