Interclub con il RC Roma Capitale e  Roma Mediterraneo .

Il giornalista Alberto Negri parla sul temaTerrorismo e Medio Oriente“.

Intervengono al dibattito il nostro socio prof. Claudio De Cesare e  il direttore Bruno Manfellotto


Alberto Negri è giornalista professionista dal 1982. Laureato in Scienze Politiche, dal 1991 al 1983 è ricercatore all’Ispi di Milano (Istituto di Studi di Politica Internazionale) e redattore della rivista settimanale Relazioni Internazionali (vedi CV). Come inviato di guerra ha seguito sul campo tutti i maggiori eventi bellici e politici degli ultimi 35 anni nell’area Medio Oriente, Asia centrale, Africa e Balcani. Ha cominciato a 24 anni viaggiando in Iran nel 1980 (un anno dopo la rivoluzione) seguendo poi la guerra civile in Libano, la guerra Iran-Iraq negli anni Ottanta, l’Afghanistan, la prima guerra del Golfo nel 1990-91, la guerre civili in Somalia, Mozambico, Angola, Algeria (1992 -2000),  Kurdistan (1991-20179.  Negli anni Duemila ha seguito la guerra in Afghanistan, prima e dopo l’11 settembre (1994-2015), la guerra in Iraq dal 2003 fino alla caduta di Saddam e al ritiro americano. Nel 2014 è  sul fronte con l’Isis a Makhmur e poi nel 2016 all’assedio di Mosul. Nel 2011 ha assistito sul campo alla fine di tre autocrati: Ben Alì, Mubarak, Gheddafi. Ha quindi coperto la guerra civile in Siria dall’inizio con servizi da Aleppo e Kobane (2011-2017), seguendo poi gli sviluppi del conflitto dell’Iraq e nel Kurdistan turco e iracheno. In Turchia è presente fino al colpo di stato del 15 luglio 2016. Nel 2017 è in Turchia per il referendum presidenziale e in Iran per le elezioni presidenziali. Per le sue esperienze professionali vi erano tutti i presupposti  per trattare di “Terrorismo e Medio Oriente” con una complessa e lucida panoramica delle problematiche dolorose che hanno vissuto tutti i territori mediorientali  negli ultimi decenni. La relazione del dr.Alberto Negri è stata seguita con grande attenzione da tutti i presenti e a lungo applaudita. E’ seguito un breve dibattito cui sono intervenuti alcuni nostri soci a cui hanno risposto il dr. Negri, il nostro socio prof. De Cesare e il direttore Bruno Manfellotto.

 

Da sinistra i Presidenti Ugo d’Atri (Roma Capitale), Franco Bonavita (RC Roma Mediterraneo), il nostro presidente Orazio de Lellis e i relatori


Prima della relazione del dr. Negri vi è stata la presentazione dei nuovi soci: SIMONE BRUNO  da parte di Marco Marotta e di ANDREA VALENTINI da parte di Andrea Molteni:

BENVENUTI FRA NOI SIMONE E ANDREA


Presenti: 92 – Soci presenti del nostro club: 30, Consorti e ospiti dei soci:15, Ospiti del Club: 3 e Visitatori: 4. Soci ed ospiti del RC Roma Capitale: 24 (Presidente Ugo d’Atri). Soci ed ospiti del RC Roma Mediterraneo:16 (Presidente Franco Bonavita). Ospiti dei Soci: Il dr. Marco Rollero e la signora Alessandra Nardiello (Orazio De Lellis), il prof. Stelio Venceslai e signora Lia (Giorgio Castellucci ), la signorina Cecilia Silvestri (nipote di di Gianclaudio De Cesare),  l’ing. Alfio Carpinato (Ignazio Lo Coco) , il dr. Joseph Kahlil (Massimiliano Mungo),  l’ing. Antonino Ronzani (Rosaria Ranellucci). Ospiti del Club il relatore dr. Alberto Negri e il dr. Bruno Manfellotto con la signora Annalisa. Visitatori: Claudiu Amarandei (RC Roma Polis), Alessandra Zappa (RC Roma Cassia), Michele De Stefano e Valentina Iannoni (RC Guidonia Montecelio)

Rotary Roma Nord Ovest
Author: Rotary Roma Nord Ovest

IL 19 giugno 1980 un gruppo di professionisti, imprenditori, operatori economici, giornalisti, appartenenti alle Forze Armate e rappresentanti delle istituzioni costituisce il Rotary Club Roma Nord Ovest che riceve la “ Charta “ il 23 ottobre, presidente il Gen. Girolamo De Marco. Il cavallino ne è il simbolo distintivo e rappresenta la voglia di correre e di proseguire . Da sempre il Club rivolge l’attenzione alle nuove generazioni alle quali ha sempre ritenuto di rivolgere la massima attenzione perché in esse è da riporre ogni speranza per un domani migliore. Nel 2002 è Club padrino del Rotary Club Roma Mediterraneo e nel 2004 del Rotary Club Roma Centenario. Affianca organizzazioni umanitarie con iniziative locali, il progetto PolioPlus, progetti per portare l’acqua in villaggi dell’Africa o per la lotta alla malaria. Il C.R.E. (Centro di Riabilitazione Equestre), dal 1989, aiuta i giovani disabili con l’ippoterapia. Il Premio di Giornalismo Carlo Casalegno, dal 1980 in memoria di un giornalista ucciso dai terroristi, intende ribadire la fede del Club nelle Istituzioni e nella Democrazia premiando i giornalisti che nel loro lavoro si avvicinano all’ideale del servire rotariano.