Intervento dell’avv. Gabriele Sepio su

No profit e riforma del terzo settore”


La legislazione italiana ha recentemente disciplinato il terzo settore dandone una definizione giuridica: per Terzo settore, sulla base della legge 106/2016 si intende il complesso degli enti privati costituiti per il perseguimento, senza scopo di lucro, di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale e che, in attuazione del principio di sussidiarietà e in coerenza con i rispettivi statuti o atti costitutivi, promuovono e realizzano attività di interesse generale mediante forme di azione volontaria e gratuita o di mutualità o di produzione e scambio di beni e servizi”. I criteri cui ottemperare affinché un ente possa essere annoverato nel terzo settore sono: avere natura giuridica privata, assenza di scopo di lucro, disporre di statuto o atto costitutivo, perseguimento di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale, attuazione del principio di sussidiarietà, promozione e realizzazione di attività di interesse generale, ricorso a forme di azione volontaria e gratuita o di mutualità o di produzione e scambio di beni e servizi.

L’avv. Gabriele Sepio, abilitato al patrocinio dinanzi la Corte di Cassazione, svolge attività professionale dapprima presso lo “Studio di consulenza legale e tributaria”, member of Andersen Worldwide” e successivamente presso lo “Studio Legale Tributario – E & Y International“. Dal 2005 al 2010 è Partner dello “Studio di Consulenza Giuridico Tributaria – SGCT” sede di Roma. Nel 2010 fonda, insieme al prof. Raffaello Lupi, lo Studio professionale associato ACTA, con sedi in Roma e Milano, di cui è attualmente Partner. Svolge attività di consulenza in materia giuridico-tributaria (consulenza straordinaria, pareristica, contenzioso) con particolare riferimento alla fiscalità degli enti del Terzo settore, alla fiscalità d’impresa nei rapporti interni ed internazionali ed alle tematiche fiscali legate alla new economy, Ha inoltre maturato una lunga esperienza su temi legati al passaggio generazionale, alla tutela dei patrimoni ed al monitoraggio fiscale. E’ stato coordinatore del Tavolo tecnico-fiscale per la riforma del Terzo settore presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ed ha svolto, in qualità di tecnico, attività di redazione legislativa su numerose tematiche riguardanti il Terzo settore, tra cui la legge n. 112/2016 (c.d. “dopo di noi“). E’ membro del Consiglio Nazionale del Terzo settore e del comitato di gestione della Fondazione Italia Sociale. Svolge attività didattica, convegni e seminari specialistici presso diverse Università italiane nonché enti di formazione pubblici e privati. E’ autore di numerose pubblicazioni su riviste specializzate e collabora stabilmente con il Sole 24 Ore su temi di fisco ed economia. L’avv. Sepio è l’unico consulente tecnico legale accreditato presso la Fineco.

Totale presenze 39: Soci del Club 22, Consorti ed Ospiti 10, Rotaract 1, Ospiti del Club n. 6.  Ospiti dei Soci: Sig. Maurizio Morici (Giorgio Castellucci), Prof. Lino Turatti e signora (Ignazio Lo Coco), Rotaract (Elettra Freda).Ospiti del Club: Il relatore Avv. Gabriele Sepio e dirigenti della Fineco:dr. Luigi Quaranta (area manager Roma), dr. Stefano Russo (group manager Roma), dr. Giorgio Brunelli (consulente finanziario),dr. Gargiulo Alessandro (consulente finanziario),e la dr.ssa Francesca Fiaschi (collaboratrice).


Buon Compleanno Pino. Al termine della serata abbiamo festeggiato il compleanno dell’arch. Giuseppe Saraceno, past president del nostro Club, brindando tutti assieme anche alla sig.ra Paola.

Rotary Roma Nord Ovest
Author: Rotary Roma Nord Ovest

IL 19 giugno 1980 un gruppo di professionisti, imprenditori, operatori economici, giornalisti, appartenenti alle Forze Armate e rappresentanti delle istituzioni costituisce il Rotary Club Roma Nord Ovest che riceve la “ Charta “ il 23 ottobre, presidente il Gen. Girolamo De Marco. Il cavallino ne è il simbolo distintivo e rappresenta la voglia di correre e di proseguire . Da sempre il Club rivolge l’attenzione alle nuove generazioni alle quali ha sempre ritenuto di rivolgere la massima attenzione perché in esse è da riporre ogni speranza per un domani migliore. Nel 2002 è Club padrino del Rotary Club Roma Mediterraneo e nel 2004 del Rotary Club Roma Centenario. Affianca organizzazioni umanitarie con iniziative locali, il progetto PolioPlus, progetti per portare l’acqua in villaggi dell’Africa o per la lotta alla malaria. Il C.R.E. (Centro di Riabilitazione Equestre), dal 1989, aiuta i giovani disabili con l’ippoterapia. Il Premio di Giornalismo Carlo Casalegno, dal 1980 in memoria di un giornalista ucciso dai terroristi, intende ribadire la fede del Club nelle Istituzioni e nella Democrazia premiando i giornalisti che nel loro lavoro si avvicinano all’ideale del servire rotariano.