Visita del Governatore Giuseppe Perrone


Visita del GovernatoreLa visita del Governatore è iniziata alle ore 18 con il colloquio riservato tra il Governatore e il Presidente di Club e contemporaneamente vi è stato l’incontro tra il Segretario Distrettuale e l’Assistente del Governatore con il Segretario e il Tesoriere del Club. Alle 18,30 si sono incontrati il Governatore, il Segretario Distrettuale e l’Assistente del Governatore con il Consiglio Direttivo del Club, i Presidenti di Commissione, il Presidente del Rotaract e il Presidente dell’Interact. Alle ore 20 è iniziata la riunione conviviale. Nel corso di questa è intervenuto il Governatore notando che nel Rotary ciascuno socio ha un ruolo che deriva da una propria professionalità che lo distingue anche dagli altri soci. Cosa dovrebbe fare il Rotary? Come si riconosce l’azione rotariana? Si riconosce, oltre che dal prestigio dei propri membri, soprattutto attraverso i progetti di interesse sociale e umanitario. Unendo questi due aspetti, il Rotary si dovrebbe qualificare nella comunità locale e nel resto del mondo. Dal momento che la nostra missione si qualifica anche attraverso quanto facciamo e come operiamo, è importante lavorare con attenzione sui progetti di alta qualità e di forte impatto sulle comunità più disagiate. C’è un aspetto che dovrebbe differenziare i progetti rotariani dagli altri: la professionalità espressa dai propri soci. Il Rotary attua i propri progetti con il lavoro dei soci che impegnano il proprio tempo e mettono al servizio di tutti la propria professione. È importante non perdere di vista ciò che differisce il Rotary da altrettanto prestigiose associazioni: mi riferisco all’impegno che ciascun rotariano infonde nei progetti, spendendo la propria professionalità. Solo in  questo modo potremmo valorizzare il nostro club. Il Rotary riunisce dei professionisti, dei leader del proprio settore, perché possano affrontare problemi ed esigenze delle comunità locali  o di regioni più o meno estese del mondo. Perrone ha anche ricordato che: “Il Rotary è pure amicizia e convivialità” e concludendo ha augurato, nella vicinanza delle imminenti festività pasquali “Buon Rotary a tutti!”.



La consorte del nostro presidente assieme alle signore Mirella Perrone e Paola Santini PaggiIl Governatore Giuseppe Perrone era accompagnato dalla consorte sig.ra Mirella. Erano anche presenti il Segretario Distrettuale per la zona di Roma Vincenzo Bianchini e l’Assistente del Governatore Paola Santini Paggi. Per il Rotaract Roma Nord Ovest erano presenti: Davide Presciutti Cinti (Presidente), Maria Elena Sellitti Elettra Freda, Dario Liguori, Federico Di Trani, Federico De Lellis. Per l’Interact erano presenti:  Giorgio Tapparelli (Presidente), Lucrezia Bartoletti, neo socia accompagnata dai genitori, Teresa Vitali, figlia del socio Alfredo Vitali, accompagnata dai genitori e dal fratello Luciano Vitali. Visitor: Leonardo Tammaro, del R.C. Roma Capitale. Ospiti dei soci: Maria Grazia Surace Hamann di Rosetta Attento e Marina Cherviakoua di Walter Buscema.

Rotary Roma Nord Ovest
Author: Rotary Roma Nord Ovest

IL 19 giugno 1980 un gruppo di professionisti, imprenditori, operatori economici, giornalisti, appartenenti alle Forze Armate e rappresentanti delle istituzioni costituisce il Rotary Club Roma Nord Ovest che riceve la “ Charta “ il 23 ottobre, presidente il Gen. Girolamo De Marco. Il cavallino ne è il simbolo distintivo e rappresenta la voglia di correre e di proseguire . Da sempre il Club rivolge l’attenzione alle nuove generazioni alle quali ha sempre ritenuto di rivolgere la massima attenzione perché in esse è da riporre ogni speranza per un domani migliore. Nel 2002 è Club padrino del Rotary Club Roma Mediterraneo e nel 2004 del Rotary Club Roma Centenario. Affianca organizzazioni umanitarie con iniziative locali, il progetto PolioPlus, progetti per portare l’acqua in villaggi dell’Africa o per la lotta alla malaria. Il C.R.E. (Centro di Riabilitazione Equestre), dal 1989, aiuta i giovani disabili con l’ippoterapia. Il Premio di Giornalismo Carlo Casalegno, dal 1980 in memoria di un giornalista ucciso dai terroristi, intende ribadire la fede del Club nelle Istituzioni e nella Democrazia premiando i giornalisti che nel loro lavoro si avvicinano all’ideale del servire rotariano.