Conferenza del Prof. Giuseppe Capua
“Il doping nello sport: a che punto siamo”


Giuseppe Capua 12 02 2015 (3)Il prof. Capua (leggi CV) ricorda che il doping era presente già ai tempi delle gare dei greci e dei romani di oltre due millenni costituito sostanzialmente da particolari alimenti Sono documentati casi di doping durante tutto il secolo passato con evoluzione delle sostanze farmacologiche nel corso dei vari decenni. Le sostanze dopanti divengono sempre più sofisticate negli ultimi quindici anni. Il professore esamina i fattori (preminentemente economici) che determinano il diffondersi del doping indicando tutti gli effetti avversi che inducono nel corpo e nella psiche degli atleti: le diapositive (vedi) allegate danno una idea migliore del doping negli anni passati e ad oggi. La conferenza è stata seguita con attenzione dai presenti. Il prof. Capua ha infine risposto alle domande di alcuni nostri soci.

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Presenti 32 persone di cui 23 soci.
Ospiti: prof. Giuseppe Capua, dr.ssa Michela Bianchi, dr.ssa Tiziana Asmone di Rosaria Ranellucci, Dott. Giuseppe Giannini di Giorgio Aldo Maccaroni, Dott. Fabrizio Marmo di Massimo Guidarelli e Dott. Danilo Gemellesi di Cesare Sannini.


RICORDO DEL NOSTRO ILLUSTRE SOCIO

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All’inizio della serata il Presidente ha ricordato che nella mattinata vi è stato  il funerale del nostro socio prof. Adelio Salsano ove erano presenti oltre quindici soci con le consorti. Il Presidente ha invitato tutti i soci presenti a osservare un minuto di silenzio. Successivamente il segretario ing. Giovanni Rossi ha ricordato la figura professionale e umana del nostro indimenticabile socio Adelio.


Rotary Roma Nord Ovest
Author: Rotary Roma Nord Ovest

IL 19 giugno 1980 un gruppo di professionisti, imprenditori, operatori economici, giornalisti, appartenenti alle Forze Armate e rappresentanti delle istituzioni costituisce il Rotary Club Roma Nord Ovest che riceve la “ Charta “ il 23 ottobre, presidente il Gen. Girolamo De Marco. Il cavallino ne è il simbolo distintivo e rappresenta la voglia di correre e di proseguire . Da sempre il Club rivolge l’attenzione alle nuove generazioni alle quali ha sempre ritenuto di rivolgere la massima attenzione perché in esse è da riporre ogni speranza per un domani migliore. Nel 2002 è Club padrino del Rotary Club Roma Mediterraneo e nel 2004 del Rotary Club Roma Centenario. Affianca organizzazioni umanitarie con iniziative locali, il progetto PolioPlus, progetti per portare l’acqua in villaggi dell’Africa o per la lotta alla malaria. Il C.R.E. (Centro di Riabilitazione Equestre), dal 1989, aiuta i giovani disabili con l’ippoterapia. Il Premio di Giornalismo Carlo Casalegno, dal 1980 in memoria di un giornalista ucciso dai terroristi, intende ribadire la fede del Club nelle Istituzioni e nella Democrazia premiando i giornalisti che nel loro lavoro si avvicinano all’ideale del servire rotariano.