Un tiepido sole quasi primaverile ha fatto da cornice alla Visita-racconto di domenica 12 febbraio.

A cura del Presidente Marco Marotta e della socia SStefania Svizzeretto

Sull’onda dell’emozione vissuta, raccontata o suggerita, i numerosi partecipanti guidati dalla Mappa della Tenerezza, sono andati alla scoperta dei riti, dei miti e delle pratiche propiziatorie, che da sempre Roma e i Romani hanno messo in atto per trovare l’anima gemella.

In questo “viaggio” lungo l’accidentato cammino della seduzione, sono state raccontate le storie del teatro di Marcello, dove già nel I secolo d.C. le coppiette si rifugiavano sotto i portici per amoreggiare, protetti dal buio complice della notte; la processione delle “pance” che da S. Maria in Portico in Campitelli si dirigeva fino a S. Anna dei Palafrenieri, o la sfilata silenziosa delle Ammantate, ragazze orfane e disperate che speravano di trovare un marito con la dote prestata dalla Chiesa e l’attestato scritto di “purezza e verginità”; o ancora la processione delle Malmaritate di Santa Marta, fino ai tradimenti clandestini consumati nel’Iseo Campense sotto lo sguardo compiacente della Grande Iside.

Per finire all’Ortaccio il luogo deputato dell’amore mercenario che dal ‘500 al ‘700 ha alimentato la fortuna delle Dame Curiali e di conseguenza le casse della Curia.

Sono stati raccontati gli amori scandalosi, passionali, carnali di personaggi illustri di ogni epoche e i corteggiamenti storici, letterari, leggendari, idealizzati e angelici, che si sono compiuti nelle segrete stanze dei Palazzi Nobili, al riparo dall’ombra giudice delle Chiese, che accetta il peccato ben coperto, ma non quello manifesto.

Perché da sempre a Roma è “L’amor che mòve il sole e l’altre stelle” e la millenaria Urbe ne è sempre stata la sublime ed indulgente interprete.

Rotary Roma Nord Ovest
Author: Rotary Roma Nord Ovest

IL 19 giugno 1980 un gruppo di professionisti, imprenditori, operatori economici, giornalisti, appartenenti alle Forze Armate e rappresentanti delle istituzioni costituisce il Rotary Club Roma Nord Ovest che riceve la “ Charta “ il 23 ottobre, presidente il Gen. Girolamo De Marco. Il cavallino ne è il simbolo distintivo e rappresenta la voglia di correre e di proseguire . Da sempre il Club rivolge l’attenzione alle nuove generazioni alle quali ha sempre ritenuto di rivolgere la massima attenzione perché in esse è da riporre ogni speranza per un domani migliore. Nel 2002 è Club padrino del Rotary Club Roma Mediterraneo e nel 2004 del Rotary Club Roma Centenario. Affianca organizzazioni umanitarie con iniziative locali, il progetto PolioPlus, progetti per portare l’acqua in villaggi dell’Africa o per la lotta alla malaria. Il C.R.E. (Centro di Riabilitazione Equestre), dal 1989, aiuta i giovani disabili con l’ippoterapia. Il Premio di Giornalismo Carlo Casalegno, dal 1980 in memoria di un giornalista ucciso dai terroristi, intende ribadire la fede del Club nelle Istituzioni e nella Democrazia premiando i giornalisti che nel loro lavoro si avvicinano all’ideale del servire rotariano.