Tutto può accadere un una notte di mezza estate e la magia si è compiuta, Giovedì 6 luglio dalle ore 20.00, presso la splendida dimora dei Marchesi Malvezzi Campeggi, situata non distante da San Pietro. 

Nel grande giardino allestito per l’occasione, dominato da un rudere del XVI secolo, si è svolta la prima conviviale dell’Anno Rotariano 2023/2024, la cui Presidente Gabriella Guasticchi, ha illustrato ai 95 ospiti intervenuti, tra cui la nostra Gov. Maria Carla Ciccioriccio, la sua programmatica per un anno “a colori”.

Il motto di quest’anno da lei scelto è “Vivere a colori con il Rotary” e allude ad un viaggio da percorrere insieme, che possa toccare, attraverso i 7 colori dell’arcobaleno, le 7 aree d’azione rotariane, con l’impegno e la dedizione di tutti i soci per il raggiungimento di importanti traguardi comuni.

La Presidente ha spiegato il sobrio e profondo Blu dei grandi Progetti Rotariani, che fanno riferimento alla costruzione della Pace e alla prevenzione dei conflitti, del CRE, Centro di Riabilitazione Equestre, del Premio Casalegno, delle grandi iniziative del Rotaract e dell’Interact, dei gemellaggi con altri club Rotary italiani ed europei, nel nome dell’inclusione, della fusione e della costruzione di proficui rapporti di scambio. E’ il colore delle conviviali, importante momento di condivisione rotariana. Il positivo Giallo, invece si riferisce agli eventi di raccolta fondi, importanti appuntamenti per trovare risorse economiche per poi finanziare i numerosi progetti previsti per l’anno in corso, che spaziano dall’Ambiente alla Salute, dalla formazione al Sociale. C’è poi il caldo Arancione, il colore dell’Amicizia, della filantropia, della Gentilezzavalori da cui i Rotariani non possono prescindere e su cui la Presidente ha posto l’accento, auspicando un anno di armoniosa unione, di dialogo fecondo e di condivisione. E’ il colore che rappresenta i “Caminetti”, un’antica usanza, da qualche anno decaduta, del Rotary Club Roma Nord Ovest, che la Presidente quest’anno ha voluto reintrodurre, come “Incontri di e per il dialogo tra soci”. Appuntamenti mensili per scambiarci consigli, critiche costruttive, suggerimenti e proposte. Seguendo la filosofia della sua programmatica, la Presidente, davanti ad un pubblico attento e incuriosito, ha poi continuato la spiegazione del suo mondo cromatico, che attraverso il linguaggio universale del Colore crea sintonia, mette in comunicazione e diffonde messaggi, idee e valori. 

Ad esempio il vitale e rigenerante Verde rappresenta i progetti legati all’Ambiente, all’eco-sostenibilità e al rispetto della terra. Il progetto di quest’anno “Love Bee, il sentiero Paul Harris per la conservazione della biodiversità  – il cammino della spiritualità tra natura, arte e cultura”, vuole contrastare un’emergenza come quella della progressiva estinzione delle api, con la realizzazione di impollinatori da posizionare nella Riserva naturale di Monte Mario. Sarà un anno rotariano all’insegna del rispetto della terra e della natura, del riciclo e dell’anti-spreco. 

Segue il luminoso Bianco, il colore preposto a rappresentare la Prevenzione delle malattie, la Salute, il diritto alle cure mediche. Il Rotary si impegna costantemente per prevenire e rimuovere le cause delle malattie, oltre a curarne gli effetti.  Da qui i progetti a favore dell’Autismo, della prevenzione della sordità, dell’anti-spreco alimentare.

Ed ecco il passionale Rosso che sovrintende a tutti i progetti di Arte e Cultura, oltre ai progetti di formazione, il progetto Ryla, lo scambio giovani. Il piacere del Sapere, dunque, che crea unione tra le persone e tra i popoli e combatte le disuguaglianze. L’arte che nutre lo spirito e unisce e la Cultura che cura e che rende le persone libere e consapevoli. La Presidente ci ha assicurato che nell’anno in corso molte saranno le iniziative artistiche e culturali proposte: dalle mostre d’arte, ai concerti, ai viaggi, fino ad un “Palco all’Opera”, iniziativa che porterà soci e amici nei teatri lirici più importanti d’Italia, a partire dall’Opera di Roma.

Non poteva che chiudere questo “viaggio a colori”, il misterioso ed affascinante Viola, colore preposto ai percorsi eno-gastronomici, legati alla cultura del Cibo e del Convivio. Gare di cucina, incontri di Cinema e cibo, musica e cibo, letteratura e vino, in una serie infinita di declinazioni possibili. Perché insieme non si mangia soltanto, ma si condividono idee, sentimenti, progetti, si rafforzano amicizie e si accendono passioni, senza le quali non si potrebbero raggiungere grandi traguardi. 

Fedele e coerente alla programmatica illustrata dalla Presidente, la serata si è svolta “a colori”, con i tavoli allestiti con i differenti spunti cromatici, un ricco buffet dalle variopinte tonalità che toccavano i 7 colori dell’arcobaleno, ventagli colorati di carta di riso offerti a tutti i presenti per difendersi dal caldo, una musica di sottofondo suonata dal bravo pianista jazz, Tobias Nicoletti, che con i suoi “tocchi colorati” ha fatto rivivere le atmosfere da “Grande Gatsby”.

Le persone, serene e amiche, hanno alzato i calici per brindare ad un anno ricco di propositi e di realizzazioni, di lavoro e di progetti insieme. Perché questo è l’obiettivo dei Rotariani: “Fare service insieme per cambiare vite” e possibilmente rendere colorate le vite degli altri. 

Buon Anno Rotariano a tutti… A colori, ovviamente!

Magia di una notte di mezza estate
Rotary Roma Nord Ovest
Author: Rotary Roma Nord Ovest

IL 19 giugno 1980 un gruppo di professionisti, imprenditori, operatori economici, giornalisti, appartenenti alle Forze Armate e rappresentanti delle istituzioni costituisce il Rotary Club Roma Nord Ovest che riceve la “ Charta “ il 23 ottobre, presidente il Gen. Girolamo De Marco. Il cavallino ne è il simbolo distintivo e rappresenta la voglia di correre e di proseguire . Da sempre il Club rivolge l’attenzione alle nuove generazioni alle quali ha sempre ritenuto di rivolgere la massima attenzione perché in esse è da riporre ogni speranza per un domani migliore. Nel 2002 è Club padrino del Rotary Club Roma Mediterraneo e nel 2004 del Rotary Club Roma Centenario. Affianca organizzazioni umanitarie con iniziative locali, il progetto PolioPlus, progetti per portare l’acqua in villaggi dell’Africa o per la lotta alla malaria. Il C.R.E. (Centro di Riabilitazione Equestre), dal 1989, aiuta i giovani disabili con l’ippoterapia. Il Premio di Giornalismo Carlo Casalegno, dal 1980 in memoria di un giornalista ucciso dai terroristi, intende ribadire la fede del Club nelle Istituzioni e nella Democrazia premiando i giornalisti che nel loro lavoro si avvicinano all’ideale del servire rotariano.