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Giovedì 10 Ottobre è venuta fra noi, accolta dal presidente arch. Giuseppe Saraceno,  dalla sua consorte Paola e da tutti noi, l’attrice Milena Vukotic. Una signora soave e pacata, minuta e delicata, dotata di una classe che la contraddistingue da sempre; con i suoi occhi profondi e il viso che tradiscono assieme grande signorilità, intelligenza viva e la saggezza di chi ha lungo lavorato:  ha infatti attraversato la scena artistica italiana dai primi anni sessanta del 1900 fino ad oggi senza mai risparmiarsi nel teatro, nel cinema e nella televisione con una versatilità e bravura straordinarie interpretando moltissimi personaggi passando con estrema disinvoltura da ruoli comico/brillanti a drammatici.

 La brillante carriera artistica di Milena Vukotic – guarda il video

Nata a Roma da padre jugoslavo commediografo e da madre italiana ha seguito gli studi artistici a Londra, Vienna e Parigi. Parla correntemente l’inglese, il francese, il tedesco e il serbo-croato.

A Parigi ha studiato pianoforte, danza e recitazione e ha vinto il primo premio per la danza al Conservatoire National de Musique. Dopo una breve esperienza nel corpo di ballo dell’Opéra, ha fatto parte per qualche tempo della compagnia di Roland Petit, quindi per alcuni anni della compagnia internazionale “Grand Ballet du Marquis de Cuevas”, con la quale ha girato tutto il mondo. A Parigi, allo stesso tempo, seguiva i corsi di recitazione alla prestigiosa scuola di Tania Balachova e faceva le prime esperienze di attrice nei teatri di avanguardia.

Dopo la cena ha preso brevemente la parola la signora Milena  lasciando poi parlare di se una sequenza di immagini video, che hanno rievocato in noi memorie, sensazioni e situazioni sopite di film già visti  negli ultimi 60 anni e da Lei magistralmente interpretati. Dopo la visione la signora Milena ha risposto alla domande poste dal presidente e dai soci Vincenzo Santarcangelo, Sergio Giovannetti e Gianclaudio De Cesare.

Tornata a Roma all’inizio degli anni Sessanta, ha iniziato la carriera teatrale nella compagnia Morelli-Stoppa, lavorando poi con registi come Giorgio Strehler, Franco Zeffirelli, Franco Enriquez, Maurizio Scaparro, Paolo Poli, Benno Besson, Mario Morini, Piero Maccarinelli, Mario Missiroli, Lina Wermüller.

Nell’attività cinematografica è stata diretta da Alessandro Blasetti, Alberto Lattuada, Bernardo Bertolucci, Lina Wertmüller, Mauro Bolognini, Ettore Scola, Mario Monicelli, Nanni Loy, Carlo Lizzani, Dino Risi, Andrej Tarkovskij, Andy Warhol, Nagisa Oshima, in ruoli sia drammatici che leggeri e comici. Ha interpretato due film di Federico Fellini, “Giulietta degli spiriti” e “Tre passi nel delirio”, e gli ultimi tre film del grandissimo Luis Buñuel. È  molto popolare per la serie dei film di “Fantozzi”, in cui ha il ruolo di Pina, la timida moglie del ragionier Ugo. Tra gli ultimi lavori, nel 2003 “Le seduttrici”, regia di Mike Barker, nel 2007 “Saturno contro”, di Ferzan Ozpetek, nel 2009 “Letters to Juliet” di Gary Winick e infine nel 2013 i film di Carlo Mazzacurati e di Francesco Bruni.

Molto attiva anche in televisione, ha iniziato con il “Giamburrasca” (1964) di Lina Wertmüller, quindi è stata protagonista di “Nel mondo di Alice” (1972) di Guido Stagnaro. Ha poi partecipato a lavori diretti, tra gli altri, da Luigi Di Gianni, Raffaele Maiello, Renato Castellani, Sandro Sequi, Vittorio Cottafavi, Luc Bondy, Joel Santoni, Massimo Scaglione, fino alla popolarissima serie “Un medico in famiglia”, iniziata nel 1998 e ancora in corso, nella quale interpreta uno dei ruoli principali.

Nel 2002 Le è stato assegnato il “Premio Eleonora Duse” per la sua prestigiosa carriera teatrale, in particolare per le interpretazioni, in quell’anno, di “Le donne di Picasso” di Brian McAvera, regia di Terry D’Alfonso, e  “Notte di grazia scendi” di Samuel Beckett, diretta da Mario Morini. Nel 2007 ha ricevuto il Ciak d’oro alla carriera, nel 2012 il “Premio Tatiana Pavlova” e nel 2013 il “Premio Chianciano – Terre di Siena”.

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 Nella conviviale del 10 Ottobre erano presenti 43 soci: avevano prenotato 41 soci. Ospite del club Efisio Cabras, che ha accompagnato da noi Milena Vukotic. Ospiti dei soci: Livia Dalmasso, socia del Roma Casalpalocco (ospite di Manlio Dalmasso), Leonello Ceschini, prossimo socio (ospite di Giuseppe Fiore), Walter Buscema, aspirante socio (ospite di Mariano Marotta), Alessandro Taffo, aspirante socio (ospite di Alessandro Mellaro), Gaspare Russo e figlia (ospiti di Robert Montier), Monica Sannini e Clizia Ardanese (ospiti di Cesare Sannini).

Rotary Roma Nord Ovest
Author: Rotary Roma Nord Ovest

IL 19 giugno 1980 un gruppo di professionisti, imprenditori, operatori economici, giornalisti, appartenenti alle Forze Armate e rappresentanti delle istituzioni costituisce il Rotary Club Roma Nord Ovest che riceve la “ Charta “ il 23 ottobre, presidente il Gen. Girolamo De Marco. Il cavallino ne è il simbolo distintivo e rappresenta la voglia di correre e di proseguire . Da sempre il Club rivolge l’attenzione alle nuove generazioni alle quali ha sempre ritenuto di rivolgere la massima attenzione perché in esse è da riporre ogni speranza per un domani migliore. Nel 2002 è Club padrino del Rotary Club Roma Mediterraneo e nel 2004 del Rotary Club Roma Centenario. Affianca organizzazioni umanitarie con iniziative locali, il progetto PolioPlus, progetti per portare l’acqua in villaggi dell’Africa o per la lotta alla malaria. Il C.R.E. (Centro di Riabilitazione Equestre), dal 1989, aiuta i giovani disabili con l’ippoterapia. Il Premio di Giornalismo Carlo Casalegno, dal 1980 in memoria di un giornalista ucciso dai terroristi, intende ribadire la fede del Club nelle Istituzioni e nella Democrazia premiando i giornalisti che nel loro lavoro si avvicinano all’ideale del servire rotariano.