Il 13 maggio 609, il Pantheon, con Papa Bonifacio IV, da tempio pagano fu consacrato in chiesa cristiana con il nome di Santa Maria ad Marthyres, con l’ingresso in chiesa di 28 carri contenenti le ossa dei martiri cristiani, sulle note del Gloria. Da quel giorno, la musica è sempre stata un filo conduttore nella storia di questa ineguagliabile bellezza architettonica. Si sono svolti nei tempi passati dei bellissimi concerti per cause nobili, in questa chiesa dall’acustica perfetta e non solo, se parliamo di perfezione. Ora purtroppo avviene molto più raramente.
E’ un privilegio e un traguardo importante giungere a realizzare un progetto di Service Rotariano con un evento musicale all’interno del “Più bel monumento dell’antichità romana”. (Tratto da “Passeggiate romane” di Stendhal).
Mercoledì 5 luglio alle ore 17.00, la nostra Gov. Maria Carla Ciccioriccio, con impegno, tenacia, determinazione, e una bella dose di coraggio, necessaria quando si vogliono realizzare imprese impossibili, è riuscita nel suo sogno: realizzare all’interno del Pantheon un importante Progetto di Raccolta fondi per Casa Arca degli Esposti, a beneficio di persone senza fissa dimora. L’anima del Progetto è stato un suggestivo concerto con l’orchestra dei ragazzi del Conservatorio “Licinio Refice” di Frosinone, diretti dal Maestro Simone Genuini e con la preziosa partecipazione del musicista Paolo Tagliaferri.
La musica è un linguaggio universale, che accompagna l’uomo dall’alba dei tempi. È stata strumento ogni volta per superare le incomprensioni, le difficoltà, le barriere imposte dalle culture. La sua capacità comunicativa scavalca i limiti imposti dalle parole e arriva diretta a tutti. La musica al servizio di un Progetto di Raccolta fondi per scopi umanitari, è un potente mezzo di coinvolgimento e aggregazione. Ed è stato così.
Ha partecipato un pubblico molto numeroso, composto da tantissimi Rotariani, amici e istituzioni, che ha occupato tutti i 300 posti messi a disposizione dall’organizzazione, e che dopo i saluti della nostra Gov. Del responsabile del Progetto Arca e del Direttore del Conservatorio, ha ascoltato “in religioso silenzio” i bellissimi brani musicali eseguiti magistralmente dai giovani ragazzi del Conservatorio.
Da Felix Mendelssohn ad Antonín Leopold Dvořák, le note hanno risuonato all’interno di una cornice unica e suggestiva, occasione rara per stare insieme e fare Rotary uniti dalla forza del Progetto Arca, dalla magia della musica e dalla bellezza di un luogo senza tempo.