Al Presidente
Al Coordinatore della Commissione Nuove Generazioni
Al Presidente della Commissione Rotary per il Rotaract

del Rotary Club Roma Nord Ovest
E per conoscenza
Al Rappresentante Distrettuale del Distretto Rotaract 2080
Alla Segreteria Distrettuale del Distretto Rotaract 2080
Ai Delegati Zona Roma del Distretto Rotaract 2080
Al Governatore del Distretto Rotary 2080
Al Coordinatore della Commissione Nuove Generazioni del Distretto Rotary 2080
Al Presidente della Commissione Rotary per il Rotaract del Distretto Rotary 2080
Al Responsabile d’Area Zona Roma della Commissione Rotary per il Rotaract del Distretto Rotary 2080

Ho passato tanti anni all’interno del mondo rotaractiano e con l’avvento del prossimo anno sociale andrò a concludere un ciclo durato oltre 12 anni. Ultimo di tre fratelli, entrambi past president del club, non mi sono potuto tirare indietro una volta che mi si è prospettata l’opportunità di ricoprire un ruolo così prestigioso. Volutamente non lo definisco il più importante, in quanto la filosofia che vorrò proporre e sviluppare nel corso dei prossimi 12 mesi si fonda esattamente su questo principio:
all’interno del club tutti sono importanti, tutti sono fondamentali a prescindere dal ruolo/incarico ricoperto e/o dagli anni di “anzianità” rotaractiana.
Tale spirito è già insito all’interno del club che andrò a rappresentare, con soci che pur essendo numericamente inferiori rispetto ad altri club, sono sicuramente motivati, proattivi e collaborativi verso qualsiasi tipologia di iniziativa venga proposta a livello di club e/o a livello distrettuale.
E questo è frutto sicuramente anche dell’ottimo lavoro svolto da parte di chi mi ha preceduto nel corso di questo anno sociale, ormai giunto alla conclusione, verso cui va un ringraziamento anche in questa sede.
Precedentemente ho sintetizzato i tre punti che reputo i capi saldi del programma 2014 – 2015, quelli che mi piace definire come “le tre gambe di un tavolo che a fine anno dovrà essere ancora più solido e robusto”:
1) Numericamente inferiori
Il club attualmente conta al suo interno dodici soci. Storicamente nell’ultimo quinquennio abbiamo dovuto spesso fare i conti con il limite legale dell’effettivo. È per questo motivo che un primario obiettivo del prossimo anno sociale è di
consolidare la base creata nel corso di quest’anno: attualmente vi sono 5 aspiranti tra i 18 e i 21 anni, alcuni dei quali in procinto di diventare soci entro la fine dell’anno sociale. Sarà proprio attraverso il loro aiuto e le loro potenziali rete di conoscenze che cercherò di sviluppare ed ampliare l’organico ed allo stesso tempo di creare una nuova classe di “soci giovani”, che possano garantire appieno la vita del club per i prossimi anni, acquisendone gradualmente e sempre maggiormente la governance.

2) Proposta a livello di club
L’attività del club dovrà essere efficace ed efficiente, motivo per il quale concentrerò gli sforzi su obiettivi mirati, ben definiti e al contempo sfidanti e raggiungibili:
a) Progetto – vorrei concludere nel corso dell’anno sociale 2014-2015 una proficua collaborazione, iniziata due anni fa, con l’associazione A Roma Insieme: l’obiettivo è dotare la loro struttura di un furgoncino/mini van da utilizzare per le loro attività principali, attraverso la ricerca di uno sponsor;
b) service: continuerà l’attività di servizio presso la casa famiglia “Villaggio SOS”, e al contempo saremo alla finestra per poter cogliere e contribuire al meglio ad ulteriori opportunità di attività di servizio spot che si presenteranno nel corso dell’anno.

3) Proposta a livello distrettuale
Obiettivo primario per il club sarà quello di continuare a supportare tutte le attività distrettuali e a garantirne la buona riuscita. Al contempo, l’azione del sottoscritto e di tutto il consiglio direttivo sarà mirata a far partecipare maggiormente i soci alle attività degli altri club del distretto, andando ad aumentare l’integrazione con i rotaract del Distretto 2080, già esistente, ma sicuramente migliorabile, anche in previsione dei nuovi ingressi di soci.
Infine, per rendere il citato “tavolo” del Rotaract Club Roma Nord Ovest, realmente stabile è necessaria e fondamentale, al pari delle altre, una “quarta gamba” che non può non essere che il nostro Rotary Padrino.
Spero di poter contare, anche nel corso dell’anno che sta per iniziare, del supporto e della collaborazione che negli anni non è mai mancata, con l’auspicio di instaurare un rapporto maggiormente famigliare tra le individualità che compongono i due club e di avere una sempre maggiore reciproca interazione nell’organizzazione di attività comuni.
Nel corso di questa importante avventura sarò assistito dal seguente Consiglio Direttivo:
– Vice Presidente Lais Santos
– Segretario Davide Presciutti Cinti
– Tesoriere Giuseppe Papalia
– Prefetto Francesca Rocchini
– Prefetto Federico De Lellis
– Consigliere Lorenzo Persichelli
– Consigliere Dario Liguori
– Past President Ilana Habib

Il Presidente 2014 2015
Giulio Perrone

Roma, 10 giugno 2014

Via Giovanni Nicotera, 29
00195 Roma
Mob. +393393817670
e-mail: giulio_5@yahoo.it

Rotary Roma Nord Ovest
Author: Rotary Roma Nord Ovest

IL 19 giugno 1980 un gruppo di professionisti, imprenditori, operatori economici, giornalisti, appartenenti alle Forze Armate e rappresentanti delle istituzioni costituisce il Rotary Club Roma Nord Ovest che riceve la “ Charta “ il 23 ottobre, presidente il Gen. Girolamo De Marco. Il cavallino ne è il simbolo distintivo e rappresenta la voglia di correre e di proseguire . Da sempre il Club rivolge l’attenzione alle nuove generazioni alle quali ha sempre ritenuto di rivolgere la massima attenzione perché in esse è da riporre ogni speranza per un domani migliore. Nel 2002 è Club padrino del Rotary Club Roma Mediterraneo e nel 2004 del Rotary Club Roma Centenario. Affianca organizzazioni umanitarie con iniziative locali, il progetto PolioPlus, progetti per portare l’acqua in villaggi dell’Africa o per la lotta alla malaria. Il C.R.E. (Centro di Riabilitazione Equestre), dal 1989, aiuta i giovani disabili con l’ippoterapia. Il Premio di Giornalismo Carlo Casalegno, dal 1980 in memoria di un giornalista ucciso dai terroristi, intende ribadire la fede del Club nelle Istituzioni e nella Democrazia premiando i giornalisti che nel loro lavoro si avvicinano all’ideale del servire rotariano.