Si è svolta sotto l’insegna del Dio Esculapio, la terza passeggiata del Trekking Culturale Rotariano alla scoperta dell’isola Tiberina.

Sabato 23 ottobre alle ore 10.30, i numerosi partecipanti, tanti soci rotariani e amici, non si sono lasciati intimidire dal tempo grigio e nuvoloso e hanno seguito con interesse la storia di uno dei luoghi simbolo di Roma, diviso tra arte, leggende millenarie, cinema e aneddoti.

L’isola Tiberina, chiamata anche nel passato Insula Licaonia, è un luogo antico ed emblematico della città di Roma, è un anello di congiunzione tra storia, leggenda e natura. Il più antico luogo di cura dell’Urbe accoglieva e guariva i malati con pratiche mediche, che spaziavano dal taumaturgico al sanitario // Nel tempio di Esculapio, sacerdoti, medici e “stregoni” applicavano l’antica arte delle erbe, dell’ipnosi, della cura delle acque miracolose e soprattutto studiavano l’origine psicofisica della malattia, con un’intuizione straordinariamente moderna.

Arrivederci alla prossima passeggiata Sabato 6 Novembre a Testaccio e Monte dei Cocci, con il Dott. Alfredo Chiari!

Rotary Roma Nord Ovest
Author: Rotary Roma Nord Ovest

IL 19 giugno 1980 un gruppo di professionisti, imprenditori, operatori economici, giornalisti, appartenenti alle Forze Armate e rappresentanti delle istituzioni costituisce il Rotary Club Roma Nord Ovest che riceve la “ Charta “ il 23 ottobre, presidente il Gen. Girolamo De Marco. Il cavallino ne è il simbolo distintivo e rappresenta la voglia di correre e di proseguire . Da sempre il Club rivolge l’attenzione alle nuove generazioni alle quali ha sempre ritenuto di rivolgere la massima attenzione perché in esse è da riporre ogni speranza per un domani migliore. Nel 2002 è Club padrino del Rotary Club Roma Mediterraneo e nel 2004 del Rotary Club Roma Centenario. Affianca organizzazioni umanitarie con iniziative locali, il progetto PolioPlus, progetti per portare l’acqua in villaggi dell’Africa o per la lotta alla malaria. Il C.R.E. (Centro di Riabilitazione Equestre), dal 1989, aiuta i giovani disabili con l’ippoterapia. Il Premio di Giornalismo Carlo Casalegno, dal 1980 in memoria di un giornalista ucciso dai terroristi, intende ribadire la fede del Club nelle Istituzioni e nella Democrazia premiando i giornalisti che nel loro lavoro si avvicinano all’ideale del servire rotariano.