Sabato 06 novembre si è svolta per le vie del quartiere Testaccio e del “Monte dei Cocci” la quarta passeggiata del progetto “Trekking Culturale Rotariano”.Il Dott. Alfredo Chiari, archeologo esperto di Roma, ha raccontato storia, aneddoti e curiosità di una delle zone più poliedriche della città: da quartiere commerciale a zona di accoglienza per i pellegrini, da quartiere operaio e industriale a centro d’avanguardia culturale e artistica.

L’archeologo ha svelato i segreti dell’antico ponte Sublicio, dell’Arco San Lazzaro, del Porticus Aemilia, della fontana delle Anfore, dell’ex Mattatoio Comunale (ora Museo di Arte Contemporanea).Davanti al Monte dei Cocci, collina artificiale ottenuta dai resti di venticinque milioni di anfore utilizzate in periodo imperiale, e palcoscenico di feste e gare durante il carnevale romano, è terminata la visita ad un rione espressione del più autentico “spirito romano”, tanto rappresentato da Sordi e Verdone.Il prossimo appuntamento sarà Domenica 21 Novembre alle ore 10.15 al magico e favoloso Quartiere Coppedé.Per info e prenotazioni contattare la segreteria del Rotary Roma Nord Ovest Tramite Mail : romanordovest@rotary2080.orgTramite Telefono Cellulare: 3299649376 in uno dei seguenti orari:– Martedì 9:30 – 12:30– Mercoledì 9:30 – 12:30– Venerdì 9:30 – 12:30

Rotary Roma Nord Ovest
Author: Rotary Roma Nord Ovest

IL 19 giugno 1980 un gruppo di professionisti, imprenditori, operatori economici, giornalisti, appartenenti alle Forze Armate e rappresentanti delle istituzioni costituisce il Rotary Club Roma Nord Ovest che riceve la “ Charta “ il 23 ottobre, presidente il Gen. Girolamo De Marco. Il cavallino ne è il simbolo distintivo e rappresenta la voglia di correre e di proseguire . Da sempre il Club rivolge l’attenzione alle nuove generazioni alle quali ha sempre ritenuto di rivolgere la massima attenzione perché in esse è da riporre ogni speranza per un domani migliore. Nel 2002 è Club padrino del Rotary Club Roma Mediterraneo e nel 2004 del Rotary Club Roma Centenario. Affianca organizzazioni umanitarie con iniziative locali, il progetto PolioPlus, progetti per portare l’acqua in villaggi dell’Africa o per la lotta alla malaria. Il C.R.E. (Centro di Riabilitazione Equestre), dal 1989, aiuta i giovani disabili con l’ippoterapia. Il Premio di Giornalismo Carlo Casalegno, dal 1980 in memoria di un giornalista ucciso dai terroristi, intende ribadire la fede del Club nelle Istituzioni e nella Democrazia premiando i giornalisti che nel loro lavoro si avvicinano all’ideale del servire rotariano.