“Servire per cambiare vita”: con questo motto il Governatore del Rotary International – Distretto 2080 , Gabriele Andria ha presidiato la riunione conviviale dei soci Rotary Club Roma Nord Ovest tenutasi ieri sera al Parco dei Principi Grand Hotel & Spa.“Il Rotary è inclusione, solidarietà, equità e appartenenza e tutti noi che ne facciamo parte ne siamo i portavoce.”

I tanti progetti promossi dal Club Roma Nord Ovest ne sono testimonianza: Arti e Mestieri, Centro Riabilitazione equestre, Premio Casalegno sono solo alcuni esempi dell’impegno del club a favore delle persone fragili. La serata, aperta dal Presidente del club Giuseppe Ibrido, e che ha visto la partecipazione di 60 soci, è stata anche dedicata a dare il benvenuto ufficiale, in gergo tecnico a “spillettare”, i due nuovi soci Michele Cucuzza e Jacopo Meledenz a cui tutti noi diamo il più caloroso benvenuto.

Rotary Roma Nord Ovest
Author: Rotary Roma Nord Ovest

IL 19 giugno 1980 un gruppo di professionisti, imprenditori, operatori economici, giornalisti, appartenenti alle Forze Armate e rappresentanti delle istituzioni costituisce il Rotary Club Roma Nord Ovest che riceve la “ Charta “ il 23 ottobre, presidente il Gen. Girolamo De Marco. Il cavallino ne è il simbolo distintivo e rappresenta la voglia di correre e di proseguire . Da sempre il Club rivolge l’attenzione alle nuove generazioni alle quali ha sempre ritenuto di rivolgere la massima attenzione perché in esse è da riporre ogni speranza per un domani migliore. Nel 2002 è Club padrino del Rotary Club Roma Mediterraneo e nel 2004 del Rotary Club Roma Centenario. Affianca organizzazioni umanitarie con iniziative locali, il progetto PolioPlus, progetti per portare l’acqua in villaggi dell’Africa o per la lotta alla malaria. Il C.R.E. (Centro di Riabilitazione Equestre), dal 1989, aiuta i giovani disabili con l’ippoterapia. Il Premio di Giornalismo Carlo Casalegno, dal 1980 in memoria di un giornalista ucciso dai terroristi, intende ribadire la fede del Club nelle Istituzioni e nella Democrazia premiando i giornalisti che nel loro lavoro si avvicinano all’ideale del servire rotariano.