Domenica 15 maggio 2022 si è svolta la XVII passeggiata del Trekking Culturale Rotariano allo Stadio di Domiziano. Il Dr. Antonio Insalaco, archeologo della Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali ci ha fatto rivivere uno dei più importanti monumenti della nostra Città, oggi Patrimonio dell’Unesco, spiegando ed illustrando la specificità e la grandiosità del sito che si trova in corrispondenza della famosa Piazza Navona. Lo Stadio, che aveva una capienza di circa 30.000 spettatori, fu costruito alla fine del I° sec. D.C. durante il regno di Domiziano (ultimo della dinastia Flavia).

Era l’unico spazio di Roma dedicato agli sport atletici dell’epoca (corsa, lotta, pugilato, lancio del disco e del giavellotto), differenziandosi quindi da tutti i circhi e le arene che avevano altri scopi ludici (non a caso era privo della spina centrale tipica dei circhi necessaria per effettuare le gare delle bighe).“Roma Caput Mundi”, non finisce mai di stupire!

La prossima passeggiata si terrà in via Margutta sabato 21 maggio 2022.

Rotary Roma Nord Ovest
Author: Rotary Roma Nord Ovest

IL 19 giugno 1980 un gruppo di professionisti, imprenditori, operatori economici, giornalisti, appartenenti alle Forze Armate e rappresentanti delle istituzioni costituisce il Rotary Club Roma Nord Ovest che riceve la “ Charta “ il 23 ottobre, presidente il Gen. Girolamo De Marco. Il cavallino ne è il simbolo distintivo e rappresenta la voglia di correre e di proseguire . Da sempre il Club rivolge l’attenzione alle nuove generazioni alle quali ha sempre ritenuto di rivolgere la massima attenzione perché in esse è da riporre ogni speranza per un domani migliore. Nel 2002 è Club padrino del Rotary Club Roma Mediterraneo e nel 2004 del Rotary Club Roma Centenario. Affianca organizzazioni umanitarie con iniziative locali, il progetto PolioPlus, progetti per portare l’acqua in villaggi dell’Africa o per la lotta alla malaria. Il C.R.E. (Centro di Riabilitazione Equestre), dal 1989, aiuta i giovani disabili con l’ippoterapia. Il Premio di Giornalismo Carlo Casalegno, dal 1980 in memoria di un giornalista ucciso dai terroristi, intende ribadire la fede del Club nelle Istituzioni e nella Democrazia premiando i giornalisti che nel loro lavoro si avvicinano all’ideale del servire rotariano.